11 febbraio 2012

LUNEDI’ 13 FEBBRAIO SI PRESENTERA’ L’ANTOLOGIA “POESIA D’AMORE IN TERRA DI LAVORO”.


L'editore Imma Brignoli col prof. Giuseppe Santabarbara
CASERTA – Lunedì 13 febbraio, vigilia di San Valentino, alle ore 16 in punto, presso la Biblioteca comunale di Via Laviano, avrà inizio la presentazione dell’antologia “Poesia d’Amore in Terra di Lavoro”, fresca di stampa per i tipi delle Edizioni Brignoli di Caserta. Si tratta di una straordinaria raccolta di liriche, tutte dedicate al più grande sentimento dell’umanità di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Infatti, oltre vénti poeti e poetesse di Terra di Lavoro - nella configurazione geografica precedente la soppressione (1927) dell’estesissima provincia – propongono nel volume alcune delle loro migliori composizioni, cogliendo dell’amore le più variegate espressioni: dai toni più intimistici alle manifestazioni più esaltanti, dai motivi reconditi dell’innamoramento alle sofferenze che ogni epilogo di una storia d’amore immancabilmente determina nell’anima di chi ne avverte in profondità la nostalgia. Croci e delizie, insomma, esattamente come si canta sulle note struggenti de La Traviata del grandissimo Giuseppe Verdi. L’appuntamento letterario, ad ingresso libero, sarà aperto dai saluti del sindaco Pio Del Gaudio e dell’assessore comunale alla Cultura, Felicita De Negri. Subito dopo, il giornalista Raffaele Raimondo terrà un’essenziale relazione critica sul libro. A seguire, l’intervento dell’editore Immacolata Brignoli e, a chiusura dell’incontro, la declamazione di poesie a cura degli autori medesimi. Coordinatore dell’intera manifestazione l’ex dirigente scolastico Giuseppe Santabarbara. Un’ottima circostanza, dunque, per gli appassionati della cultura e, in modo particolare, per gli amanti della poesia. Se, inoltre, si considera che al centro di ogni contributo dominerà l’esplorazione dell’amore nelle sue diverse dimensioni, è agevole prevedere che veramente si tratterà di un’occasione da non perdere. Nella prefazione del libro è espresso agli autori ed alle autrici un entusiastico apprezzamento “per l’acume che traspare dai loro versi ispirati da esperienze vissute e da rivivere, per la romantica passione che li ha spinti, in un’alba serena o in una notte insonne, a scolpir traccia artistica dei loro animi accesi dalle scintille o dagl’incendi d’amore”. Un giusto e dovuto riconoscimento perché, in effetti, l’antologia davvero riserva ai lettori il piacere di un canto antico e sempre nuovo, la sorprendente scoperta di immedesimarsi e di ritrovarsi comunque protagonisti di stagioni passate o attuali della vita assaporate nella pienezza di una reciproca donazione e, sicuramente, la meravigliosa felicità che conosce soltanto chi ha saputo amare e chi, a dispetto di tutto, ama ancora.


                                                                                                          L’Ufficio Stampa