09 dicembre 2011

Il Presidente del Parco Pino Falco chiede ai Sindaci del territorio l’utilizzo di personale degli Uffici Tecnici per la valutazione della conformità alle norme di salvaguardia ambientale.

Pino Falco

PIEDIMONTE MATESE. Il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco, ritenendo necessario risolvere il disagio che i cittadini e gli enti pubblici sono costretti a subire per le lungaggini procedurali inerenti i pareri e relativi N.O. in materia urbanistica che l’ente Parco rilascia, utilizzando la struttura tecnica della Regione Campania ha inviato una richiesta ai Sindaci del territorio per l’utilizzo di personale degli Uffici Tecnici per la valutazione della conformità alle norme di salvaguardia degli interventi edilizi ricadenti in aree naturali protette. Con la messa a disposizione dei tecnici degli enti appartenenti la Comunità del Parco, ha ribadito il Presidente Pino Falco, si intende istituire l’ufficio tecnico, per l’istruttoria e il rilascio dei N.O. in materia urbanistica, in modo da velocizzare l’istruttoria e dare la possibilità agli utenti di avere un rapporto diretto con l’ente Parco Regionale del Ma-tese, preposto a tale compito. Come è noto, per il rilascio del nulla osta alla realizzazione di interventi edilizi nell’area protetta, posti in essere sia dai privati cittadini che dagli Enti pubblici , la procedura finora seguita è stata quella concordata prima con il protocollo d’intesa dell’8/3/2005 tra il Settore Politica del Territorio della Regione Campania e i Presidenti degli Enti Parco Regionali e delle Riserve naturali della Regione Campania e poi confermata con il protocollo d’intesa del 13/12/2010 ratificato con D.D. del Settore Politica del Territorio della Regione Campania n. 158/11.  Benché il legislatore avesse demandato direttamente agli Enti Parco e Riserve Naturali Regionali il compito di esprimersi autonomamente con pareri preventivi sugli interventi edilizi ricadenti nelle loro aree, è stata indispensabile l’assistenza tecnico-amministrativa del Settore Politica del Territorio della Regione Campania per l’istruttoria delle istanze di cui sopra, non essendo tali Enti dotati di personale tecnico proprio.
Pietro Rossi