19 novembre 2011

“T-shirt 'non c'e' FANGO che tenga”,

Ogni anno violente perturbazioni  creano piene che rovinano argini, scarpate di torrenti e fiumi. Le città a rischio impotenti si frantumano, si sgretolano travolte da furiose, terribili, impetuose esondazioni in grado di trascinare fango, detriti e sassi tra le vie dei centri urbani di turno. Le TV nazionali trasmettono disperate immagini dal Levante Ligure, La Spezia, dalle Cinque terre, ogni italiano è sbigottito si contano vittime, dispersi. Non è finita. Qualche giorno dopo un terribile nubifragio investe il capoluogo ligure, il dramma si consuma in pieno centro, via XX Settembre appare come un fiume in piena, i residenti cercano scampo tra auto in balia delle correnti. Bisagno, Fereggiano e Sturla generano catastrofi inimmaginabili. Genova è spezzata, devastata, piange le proprie vittime. Ogni italiano, ( anche se residente all’estero) tra enormi difficoltà cerca di sostenere la popolazione colpita per mezzo del numero 45500 (2 euro), nascono altre numerose campagne solidali per donare fondi. Uomini, donne, ragazzi residenti nelle regioni limitrofe alla Liguria volontariamente e a proprie spese settimanalmente organizzano grazie alla collaborazione dei propri amici viaggi per consegnare beni di prima necessità, non solo, si mobilitano decine di associazioni, gruppi di giovani volontari guidati dai veterani della Protezione Civile. I residenti delle provincie più lontane desiderano partecipare, ma le distanze non lo consentono, a loro non resta che continuare con il numero 45500, ma non e sufficiente, occorre un efficace impegno in grado di coinvolgere tutti gli italiani. A mio dire questa possibilità è fornita dalla “T-shirt 'non c'e' FANGO che tenga”, iniziativa nata grazie alla collaborazione tra una negoziante genovese (Caterina Ansaldi) e Padre Francesco Lia Parroco della Parrocchia di Santa Margherita in Marassi (GE). La maglietta in tempo reale diventa uno dei tanti simboli della rinascita genovese. Per mezzo delle piattaforme internet la notizia giunge in ogni luogo, le richieste della T-shirt si moltiplicano sempre più e l’iniziativa da locale inaspettatamente coinvolge tutta l’Italia. Ovviamente nessuno di noi dimentica le stesse tragedie del passato: Calabria meridionale, il Polesine, Longarone, Firenze, la stessa Genova, Biellese ed Astigiano, Val di Fiemme, Val Stava, Sarno, Quindici, ecc… perciò vorrei che questa maglietta possa diventare un simbolo, un ideale modello in grado risorgere immagini ormai dimenticate, per questo motivo auspico che la maglietta abbia reale forza e capacità di raffigurare indelebilmente nelle coscienze di tutti noi questi drammi del passato, del presente e che disponga di una sostanziale notorietà per rappresentare il nostro positivo “basta” a disastri e tragedie di questo genere.

Giovanni Lafirenze
Per ordinare la  “T-shirt 'non c'e' FANGO che tenga” Basta telefonare o scrivere (Parrocchia di S.Margherita di Marassi).
Piazza Rosmini, 1 - 16142
Genova (GE)
Tel: 010 8392313
PS: Tutte le persone interessate lavorano per beneficenza, senza fini di lucro e non strumentalizzate politicamente