17 settembre 2011

IL PARTITO DEMOCRATICO IN PIAZZA A PIEDIMONTE MATESE PER RACCOGLIERE FIRME PER ABROGARE L'ATTUALE LEGGE ELETTORALE.

Piedimonte Matese. Dopo la pausa dovuta alle trascorse ferie estive, è ripresa a pieno ritmo l’attività politica del Partito Democratico a Piedimonte Matese, in ragione di un rapido sviluppo dei principali temi di discussione locali, regionali e nazionali, segnatamente quello della raccolta delle firme per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale, frutto delle “fatiche” politiche dell’esponente leghista Calderoli , legge meglio e più tristemente nota come “Porcellum”. 
Al pari di altri circoli del comprensorio matesino, e con lo scopo dichiarato di tirare la volata per raggiungere il traguardo del numero di firme necessario all’approvazione del quesito referendario abrogativo di una legge che – ormai da tempo – è sul banco degli imputati quale prima responsabile della disaffezione degli italiani votanti verso la politica attiva e partecipata, il circolo piedimontese del PD ha deciso di promuovere l’azione dei propri iscritti e simpatizzanti, attraverso la disposizione in città di punti per la raccolta firme da parte della cittadinanza, al fine appunto di fornire il proprio, fondamentale contributo per la definitiva abolizione di un sistema di norme che ha creato di fatto il “Parlamento dei nominati”, e non già quello degli eletti attraverso una sana competizione elettorale, conferendo alle segreterie politiche romane diritto di designazione e di veto sui nomi che oggi andrebbero a comporre le liste dei candidati, in assoluto e totale dispregio della volontà dell’elettore, ridotto al rango di semplice testimone certificatore di altrui scelte, spesso e volentieri nemmeno in relazione al territorio del collegio elettorale interessato, e privando lo stesso elettore della possibilità di ascoltare idee, programmi e scelte dei candidati, anche loro poco più che comparse sui palchi dei comizi elettorali.
Un dibattito politico articolato ed esaustivo ha evidenziato come, da più segmenti della società civile e della cittadinanza anche piedimontese, venisse forte la richiesta per segnali di discontinuità rispetto a questo modo di designazione dei candidati in seno alle liste partitiche,  incentrando il rapporto politica-cittadinanza sulla prevalenza che gli interessi di quest’ultima devono necessariamente avere nelle scelte fondamentali come quella dell’elezione dei propri rappresentanti al Parlamento. E’ per questi motivi che l’appoggio del Partito Democratico, nella fattispecie di quello del circolo di Piedimonte Matese, deve essere considerato assolutamente convinto, senza riserve o possibilità di ripensamenti, non appartenendo a questo schieramento la logica della “poltrona per diritto divino” ma piuttosto la ricerca del consenso elettorale attraverso l’elaborazione e l’esposizione dei propri programmi agli elettori, veri arbitri e protagonisti della vita politica sia locale che nazionale. La raccolta di firme promossa dal PD piedimontese si svolgerà ancora nei prossimi giorni e domenica 18 settembre, dalle 10 alle 13, nella cornice della centralissima piazza Roma in Piedimonte.
Sicuri che anche questa volta, come nelle precedenti occasioni, le firme dei cittadini piedimontesi pioveranno copiose sui fogli di raccolta, il PD matesino invita tutti ad aderire all’iniziativa, dandone massima diffusione anche tra familiari ed amici, per imprimere la svolta definitiva verso quel cambiamento politico tanto necessario al Paese in questo momento di crisi economica e politica,  e con un’immagine dei propri governanti pesantemente deteriorata da scandali ed inchieste giudiziarie.
                                                                                              Il Coordinamento Cittadino PD