16 agosto 2011

DELEGAZIONE DI GIOVANI DELLA DIOCESI DI ALIFE-CAIAZZO A MADRID PER LA GIORNATA MONDIALE DEI GIOVANI 2011.


ALIFE. Con la Santa Messa di apertura inizia questa sera alle ore 20,00 la Giornata Mondiale dei Giovani 2011. La celebrazione dell’Eucaristia a cui parteciperà anche una delegazione di giovani della Diocesi di Alife-Caiazzo, avrà luogo presso la Piazza di Cibeles di Madrid, e sarà presieduta dall’Em.mo e Rev.mo Card. Arcivescovo di Madrid e concelebrata dai Vescovi e Presbiteri partecipanti alla GMG insieme ai giovani.  L’Ufficio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Alife-Caiazzo, guidata da S.E. Mons. Valentino Di Cerbo,  ha preparato i giovani della nostra Diocesi con un cammino formativo di preparazione all’evento di Madrid durato circa un anno. Il tema della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù sarà: «Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede» (cfr. Col 2,7). Il Santo Padre Benedetto XVI ha illustrato la tematica con un Messaggio ai giovani. Il Catechismo della Chiesa Cattolica ed il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa si stanno diffondendo fra i giovani che desiderano conoscere le fonti della fede cristiana per una miglior testimonianza anche culturale nella società, nella politica, all’università; da Pentecoste alla GMG c’è un grande cammino di santità da compiere. Il Papa ha rivolto ai giovani l’invito a percorrere questa strada seguendo l’esempio dei santi cioè secondo una misura alta e profonda; in questa richiesta di profondità c’è tutto l’amore e la fiducia del Papa per i giovani; nell’esistenza di molti santi, come ad esempio Piergiorgio Frassati, l’Eucarestia diventa partecipazione quotidiana alla S. Messa, il Sacramento della Penitenza diventa, come nella vita del Beato Giovanni Paolo II, incontro settimanale con la misericordia di Dio, la meditazione del Vangelo diventa preghiera personale ed un confronto settimanale vissuto insieme ai fratelli ed alle sorelle sulla Parola di Dio. Una vera vita di preghiera nell’esperienza dei santi, si trasforma naturalmente in amore verso i sofferenti e i poveri.

Pietro Rossi