17 luglio 2011

A NOCELLETO DI CARINOLA, DA DI SCENA LA SOLIDARIETA’ MISSIONARIA PRO BRASILE.


Carinola. Iniziata ieri sera, proseguirà nella serata odierna la “due giorni” di beneficenza(grazie alla gentile concessione del nuovo Sindaco di Carinola, Luigi De Risi, si tiene nella bella cornice della Piazza Comunale della frazione Nocelleto) a sostegno del progetto “Città della Speranza, che l’Istituto delle Missionarie dell’Immacolata “Padre Kolbe” sta realizzando a Riacho Grande, in Brasile. Si tratta di un’idea progettuale a sfondo essenzialmente solidale e per aiutare la popolazione giovanile e meno quella più anziana di quella zona svantaggiata di quella povera e martoriata zona della terra carioca ad affrontare con rinnovati e migliori mezzi, anche sul piano della crescita personale e della formazione umana, i mille problemi della vita di tutti i giorni. Anche se tra tante difficoltà ed intoppi, una parte del previsto piano d’intervento è già operativa. C’è un Centro Sociale che accoglie circa 500 bambini, ma ancora non opera a pieno regime. Ed è proprio per vincere questa sfida che le Missionarie e i Volontari dell’Immacolata di Padre Kolbe, consci che “Solo l’Amore crede nell’Impossibile”, sono tornati in piazza. Da quanto si evince dalla locandina di presentazione e pubblicizzazione dell’evento, “perché la “Città della Speranza”, di Riacho Grande vada a pieno regime, c’è assoluto bisogno di acquistare un’auto pick-up, utile per le visite alle famiglie, per il trasporto del materiale in uso presso la stessa struttura didattico-formativa e per andare a prendere i bambini tra e condurli presso il Centro Sociale.” A tal fine, numerose le iniziative solidali poste in essere dal gruppo organizzatore. Si va dall’organizzazione di  una lotteria con interessanti premi alla tradizionale “pesca missionaria”, dall’allestimento di un ben fornito mercatino multietnico a proposte di ballo e musica a tema e, perché no?, tanti e deliziosi dolci, tutti realizzati a cura da brave e volenterose massaie della grande famiglia mariana delle diocesi.

Daniele Palazzo