23 luglio 2011

L'Amministrazione di Sant'Angelo d'Alife affida la gestione dell'impianto di sollevamento dell'acquedotto comunale ad una ditta esterna.


Sant'Angelo d'Alife. L'amministrazione comunale di Sant'Angelo, retta dal sindaco Crescenzo Di Tommaso (nella foto), dopo aver valutato attentamente tutte le diverse ipotesi, ha deciso di affidare la gestione dell'impianto di sollevamento dell'acquedotto comunale, sito in località Sant'Antuono, a una ditta esterna. L'aggiudicazione della gara d'appalto si è già avuta e la consegna è prevista in questa settimana. L'impianto, di importanza fondamentale per l'economia idrica del piccolo borgo, è stato vittima, nel recente passato, di alcuni problemi: usura di alcune pompe indispensabili per una corretta erogazione, mancanza di personale specializzato addetto alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Questi ed altri problemi hanno portato, nel tempo, ad un malfunzionamento dell'intera struttura, culminata nella crisi dell'agosto 2010, quanto parte della piccola cittadina è rimasta senza risorse idriche. Da qui la decisione da parte dell'attuale amministrazione di impegnarsi a fondo e risolvere in tempi stretti la questione, prima dell'avvento del periodo più critico, compreso tra la fine di luglio e la fine di agosto. Infatti è proprio in questi mesi che il consumo di acqua raggiunge i picchi più elevati: alle alte temperature, che influiscono sui consumi giornalieri degli abitanti si aggiungono, infatti, il rientro di coloro che lavorano in altre regioni e tornano per trascorrere le vacanze nel paese natio e l'avvento dei turisti, presenti in sempre maggior numero sul territorio comunale. Il primo cittadino, intercettato fuori dagli uffici comunali, si dichiara molto soddisfatto del risultato raggiunto: "E' stato un successo per la nostra amministrazione sciogliere, almeno in buona parte, un problema, come quello dell'acqua, che tocca da vicino la popolazione. Inoltre,- conclude il sindaco - nel prossimo futuro, le nostre attenzioni saranno rivolte alla rete idrica di distribuzione: verranno progettate e quindi apportate quelle migliorie, sia in termini di rinnovamento della condotta preesistente sia di un suo ampliamento, atte a risolvere definitivamente l'annoso problema della mancanza d'acqua".

Fonte: teleradionews