26 luglio 2011

A BAIA LATINA SARA’ PRESENTATO UN PROGETTO PER IL RECUPERO E LA SALVAGUARDIA DEL FIUME VOLTURNO .


BAIA E LATINA. La tutela dell’ambiente rappresenta una delle maggiori sfide che si presentano all’orizzonte dell’uomo nel Terzo Millennio. Lo sviluppo tecnologico, il progresso industriale e la cultura consumistica comportano una sempre maggiore eclissi nella coscienza del singolo di valori fondamentali intriseci all’uomo stesso e fondamentali per la sua sopravvivenza. L’ambiente in cui si vive non rappresenta infatti un elemento indifferente alle attività umane, ma il suo fragile ecosistema, una volta compromesso, risulta riparabile solo mediante un lento e difficile progresso di recupero. In tale prospettiva l’iniziativa del singolo anche se rappresenta un buon punto di partenza risulta poco efficace nei risultati in quanto spesso i danni ambientali travalicano la realtà locale di una singola comunità ed assumono dimensioni maggiori. Questo è quanto verrà discusso durante un incontro di lavoro, promosso dal Sindaco di Baia e Latina nonché Commissario Provinciale Astrambiente Michele Santoro (nella foto), che si terrà mercoledì 27 luglio presso il Comune di Baia e Latina, al quale hanno assicurato la propria partecipazione oltre agli  Assessori provinciali Marco Cerreto, Gimmy Cangiano ed Capogruppo PDL in Consiglio Provinciale Giovanni Schiappa   e numerosi amministratori locali di diversi Comuni dell’area del Matese   Dichiara Michele Santoro: “Una delle principali urgenze presenti in Terra di Lavoro evidenziata mediante studi di settore è rappresentata dal recupero del fiume Volturno. Esso, infatti, rappresenta una delle maggiori riserve floro-faunistiche presenti sul nostro territorio, senza dimenticare le innumerevoli tracce storiche presenti sulle sue sponde, come ad esempio le rovine dell’antico ponte romano che collegava il comune di Baia Latina con quello di Alife, oppure gli innumerevoli “ricoveri” in cui durante la seconda guerra mondiale gli abitanti delle città oggetto di occupazione si rifugiavano per ripararsi dai bombardamenti, ed altro ancora. Tutto ciò costituisce una preziosa eredità storica, culturale ed ambientale che necessita una reale assunzione di responsabilità da parte di tutta la società civile, anche al fine di renderne possibile il suo tramandarsi alle future generazioni.  Preoccupante risulta lo stato di salute delle acque del Volturno, basti pensare alla presenza di metalli pesanti, alla incivile abitudine di adibire le sue sponde a temporanee discariche abusive, alla pesca abusiva, ecc. Mentre non meno grave risulta essere lo stato di abbandono dei siti di interesse storico prima citati”. Tanto premesso, l’Amministrazione Comunale di Baia e Latina capeggiata dal Sindaco Michele Santoro,, sente forte la necessità di assumere un ruolo propulsivo teso alla realizzazione di iniziative finalizzate al recupero, alla tutela ambientale ed alla rivalutazione culturale e turistica del fiume Volturno. A tal fine intende promuovere e coordinare, con la regia della Provincia di Caserta e la collaborazione fattiva e personale degli Assessori Cerreto Cangiano e del Capo gruppo Schiappa, la realizzazione di un Comitato Intercomunale cui potranno aderire tutte le Istituzioni pubbliche, le associazioni ambientali e culturali presenti sul territorio sensibili ed interessate alla problematica. La Provincia di Caserta, dovrà necessariamente assumere un ruolo fondamentale e rendersi parte   attiva alla realizzazione dell’iniziativa che se realizzata contribuirà in modo indelebile alla salvaguardia ambientale ed allo sviluppo turistico ed economico del territorio.  Il territorio della Media Valle del Volturno, necessità urgentemente per i forti ritardi accumulati negli anni di iniziative mirate di politiche attive del lavoro capaci di invertire il trend occupazionale che oggi, purtroppo, vede il nostro territorio soffrire più degli altri questo drammatico momento di crisi economica.

Pietro Rossi