12 maggio 2011

A Pesaro un incontro all'insegna della multiculturalità, nel rispetto delle differenti fedi .


Roma – Si è concluso con successo il 1° International Fraternal Meeting of Civilisations sul tema “Ricchezza dell’umanità: popoli, etnie, culture e religioni", un incontro tra diverse civiltà, etnie, culture e religioni, attraverso la musica, la danza, la moda etnica, la visione di filmati ed il confronto con antropologi, sociologi, teologi, rappresentanti di associazioni internazionali e comunità spirituali e religiose. La manifestazione, che si è svolta il 6, 7 e 8 maggio alla Fiera di Pesaro, su iniziativa dell’associazione no profit “Progetto Nuova Civiltà”,è stata patrocinata dall’Assemblea legislativa delle Marche, dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dal Comune di Pesaro e ha avuto come ospite d’onore l’attore e regista Enzo Decaro, profondo conoscitore di discipline orientali ed etnospirituali e co-fondatore della Fondazione "Il Mandir della Pace", in qualità di VicePresidente. “Oggi - ha spiegato Gabriele De Andreis, presidente di ‘Progetto Nuova Civiltà’ e ideatore dell’iniziativa – la società è sempre più multietnica, multiculturale e multireligiosa. Riteniamo sia maturo il tempo per un fraterno incontro di tutte le espressioni di civiltà presenti in Italia, organizzate in istituzioni religiose, gruppi, associazioni. Obiettivo del meeting è proprio quello di favorire la conoscenza tra persone di realtà diverse, l’apprezzamento dei reciproci valori, il dialogo, la condivisione”. Tra i relatori, il docente di Sociologia delle Religioni all’Università di Padova Stefano Allievi, il sociologo e antropologo David Monticelli, la docente di Retorica all’Università di Urbino Katia Migliori, l’esperto di immigrazione – integrazione Hèctor David Villanueva ed il direttore della rivista on line “Il Dialogo” Giovanni Sarubbi. Hanno offerto un notevole contributo, con la loro testimonianza, responsabili di confessioni cristiane, imam di comunità islamiche, rabbini di comunità ebraiche, responsabili di comunità buddiste, induiste, maoiste, baha’i, sufi e tradizioni etniche: dal missionario comboniano Padre Ottavio Raimondo alla presidente della “Interreligious Studies Academy” Laura Mulayka Enriello (è anche responsabile per l’educazione della Comunità religiosa islamica italiana), dal direttore relazioni esterne Direttivo nazionale Baha’i Guido Morisco alla presidente della Fondazione “Mandir della Pace” Gabriella Lavorgna,che annualmente promuove ad Assisi il Meeting"L'Oriente incontra l'Occidente per una civiltà di Pace, dal presidente di “Italia – Tibet” Claudio Cardelli a Giuseppe Calì , Presidente dell'Universal Peace Federation, nel rappresentare la Chiesa dell'Unificazione del Rev.Moon, a Domenico Scoglietti (Pres.Ass.ne Issup).
Il “Meeting”, con la direzione artistica di Rita Giancola e la direzione musicale di Tiziana Paci, ha proposto anche un “Festival etnico” ed un “Concerto dei popoli”, con Roberto Bignoli(tra i più importanti esponenti della “Christian Music”), Lance Henson (poeta cheyenne tradotto in 27 lingue), i gruppi musicali “Hebano”, “Kerigma” e “Nuova Civiltà”, la Compagnia Danzarò (diretta da Rossella Panteghini e Christian Morena), artisti messicani, peruviani, africani e sfilata di moda etnica. Creato per il meeting anche l’inno ufficiale, composto da Massimo Valentini e Giuseppe Conte e inciso dal gruppo “FreeWind”, costituitosi per l’evento, con esibizioni di break-dance di Lorenzo Grilli e Thomas Venturini.

c.s.