31 maggio 2011

Per l’inefficienza della Regione pagheranno anziani e disabili.


Piedimonte Matese-   Sarebbe un errore(criticità documentale) degli uffici regionali  a causare la mancata erogazione delle risorse. Sette lunghi mesi senza l’ombra di un centesimo per gli operatori dell’Ambito C6, più volte sul piede di guerra. Lettere dei sindaci dell’Ambito, solleciti, sit-in con gli operatori davanti agli uffici della Regione a Napoli. Qualche promessa, nessuna risposta alle missive. E solo dopo mesi e mesi qualcuno parla di “errore”. Tutta colpa della “criticità documentale”. Una vera beffa architettata nei confronti dei sindaci ed operatori. Un capitolo di bilancio errato! Il mitico Totò direbbe: “Ma, mi faccia il piacere”. E’ nota a tutti  l’atavica inefficienza del comparto sanità nella Regione Campania. Operatori senza stipendio dallo scorso settembre. Non è tutto.  Ci rimettono le spese per pagarsi il fiscalista, versare i contributi previdenziali e la benzina per raggiungere gli assistiti. Operatori in fuga su altri lidi, con l’immaginabile rischio dello stop dell’assistenza. E da venerdì potrebbe scattare una vigorosa forma di protesta degli operatori. Difficilmente sarà assicurata la sostituzione. Per molti è l’anticamera della sospensione del servizio. Verosimilmente , in modo barbaro, anziani e disabili saranno lasciati soli. Un modo davvero  singolare di gestire un servizio importantissimo pagato con i soldi pubblici. Che fine  faranno  anziani e disabili gravi senza l’ombra di un parente?  I vertici della Regione  si sentono con la coscienza a posto?  Gli anziani e disabili resteranno  soli in casa, chiusi in casa, senza alcun aiuto. Vicenda segnalata alla redazione di una nota trasmissione televisiva nazionale. Come spesso accade la potenza del tubo catodico potrebbe far svegliare dal torpore i  super pagati dirigenti della Regione, pronti a risolvere casi del genere prima o durante la messa in onda della  trasmissione!
                                                                                   Giuseppe Sangiovanni