15 gennaio 2011

Mancata distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata a Baia Latina


BAIA LATINA. E’ stata presentata al Sindaco di Baia e Latina, dal capo gruppo consiliare di “Uniti per Baia e Latina” Michele Santoro (nella foto) una interrogazione riguardante la mancata distribuzione dei sacchetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. In particolar modo l’interrogante, consigliere di minoranza, mette in evidenza la mancata distribuzione dei sacchetti nonostante che la relativa spesa è posta a carico dei cittadini contribuenti. Infatti, il contratto stipulato con il Consorzio CE 1 nell’anno 2005 prevedeva a carico dei cittadini la spesa per la fornitura dei sacchetti. Casa che puntualmente è avvenuta per qualche anno. Oggi invece ed ormai avviene già da qualche anno la distribuzione dei sacchetti è stata interrotta nonostante che i cittadini continuano a corrispondere al Comune la relativa spesa. Michele Santoro, con l’interrogazione depositato presso gli Uffici comunale, nell’evidenziare il comportamento omissivo del Consorzio in primis e del Comune chiede di conoscere: 1- da quanti anni non vengono distribuiti i sacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani 2 – i motivi per i quali si è verificato il grave disservizio; 3 – se è intenzione dell’Amministrazione comunale restituire ai cittadini le somme versate ed indebitamente riscosse; 4 – che provvedimenti intende adottare l’Amministrazione comunale nei confronti di eventuali responsabili. Con l’interrogazione, il Consigliere Michele Santoro, evidenzia il cambiamento normativo nell’uso dei tradizionali sacchetti di plastica a decorrere dall’inizio del mese di gennaio 2011 e chiede di conoscere i provvedimenti adottati o che si intendono adottare in riferimento al divieto tassativo dell’uso degli stessi. Ritengo doveroso, dichiara Michele Santoro, evidenziare soprattutto i costi elevati del contratto sottoscritto e le inadempienze contrattuali con le quali costantemente il Consorzio effettua il Servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il divieto dell’uso dei sacchetti di plastica, continua Michele Santoro, segna un punto fondamentale nella lotta all’inquinamento ambientale ed alla devastazione del territorio. Chiunque facilmente può verificare il devastante inquinamento ambientale causato dall’abbandono indiscriminato lungo le strade ed i corsi d’acqua dei tradizionali sacchetti di plastica non degradabili che per moltissimi anni continueranno ancora ad oltraggiare il nostro territorio. Siamo tutti convinti forse che la nuova normativa nazionale, a tutela dell’ambiente se applicata totalmente, produrrà nel tempo effetti sicuramente positivi a vantaggio delle future generazioni. Per questi motivi è opportuno che gli Enti locali si adoperino, ed usino ogni utile strumento in loro possesso per l’esatta applicazione di questa importantissima norma, ed attivano tutte le opportune azioni per contrastare l’annoso problema dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente naturale. E’ ovvio, conclude Michele Santoro, che le Istituzioni hanno il dovere di attivare in primis iniziative alternative ai vecchi e tramandati sacchetti di plastica per mettere in condizione il cittadino utente al rispetto delle leggi.

Pietro Rossi