PIEDIMONTE MATESE. Si è tenuta domenica sera presso l’Auditorium Comunale di San Domenico, nel novero degli ‘Eventi Natale 2010’ promossi dall’Amministrazione della Città di Piedimonte Matese, una prima conferenza sul tema: due iscrizioni imperiali di terzo secolo ed una epigrafe sepolcrale di primo secolo d. C. nella Città di Piedimonte Matese, relatrice l’archeologo Carmelina Isabella; nonché una seconda dal titolo: le fontane di Alife, relatore Enrico Angelo Stanco, Dirigente della Soprintendenza Archeologica competente per territorio. L’occasione è stata data dal dono delle epigrafi da parte d’un imprenditore locale che, nei panni di moderno mecenate, ha inteso con l’atto arricchire il già prestigioso lapidario del Museo Civico di interesse regionale “Raffaele Marrocco” della Città di Piedimonte Matese. Il rinvenimento, poi, e la messa in sicurezza d’una lastra di marmo presente alla Piazza Pioppetelli del territorio comunale, di cui parla il dotto canonico di Santa Maria Maggiore G. F. Trutta nelle Dissertazioni Istoriche delle Antichità Alifane, è stato il motivo per parlare, da parte di E. Stanco, delle fontane della colonia romana di Alife, giacchè, pare, che la lastra marmorea potesse, a somiglianza di altre ritrovate nel corso degli scavi archeologici nell’anfiteatro alifano, costituire parte integrante del rivestimento d’una delle tante fontane ivi esistenti. L’incontro è stato moderato dall’Assessore Attilio Costarella (nella foto), promotore dell’iniziativa di sponsorizzazione dell’acquisto delle epigrafi da parte dell’imprenditore locale, al quale vanno l’incoraggiamento ed il plauso dell’intera Amministrazione Comunale per la liberalità dimostrata. Presenti anche l’Assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione Benedetto Iannitti ed il Consigliere delegato allo sport, turismo e spettacolo Alfredo De Rosa. Ai due relatori ed al mecenate locale è stata espressa la gratitudine della stessa Civica Amministrazione con il conferimento di targhe-ricordo.
Pietro Rossi