21 dicembre 2010

Corale Multietnica della Pace.


CASERTA.Un reading di parole e di musica, mercoledì 23 dicembre alle 17.30, presso la Sala Rossa di Sant’Agostino. Dal latino al persiano, dal rumeno al greco, lettori e lettrici di diverse nazionalità hanno scelto e leggeranno nella loro lingua d’origine testi di poesia e narrativa dedicati alla pace. L’incontro è organizzato dalle associazioni Caserta Musica, Liberalibri, Macchina da Presa, Fuci. In un mondo dove ormai parlare lingue diverse fa parte del nostro vivere comune, ascoltare parole straniere può essere un modo per dividere i propri cuori e le proprie menti con gli altri ed i fonemi che pur essendo diversi, possono raccontare tutti la stessa storia. La pace, la fratellanza, il rispetto reciproco, la dignità umana sono al di sopra di ogni diversità. Parlare lingue diverse può dividere, allontanare, respingere, ma anche incuriosire, aprire varchi di incontro e di scambio. Le letture, le poesie, le narrazioni, di ognuno nella propria lingua vogliono sottolineare l’esistenza di diversi mondi che fanno parte di un unico universo, al centro del quale vi è il concetto comune di pace e solidarietà. Ascoltare voci e suoni diversi significa rispettare l’entità di ognuno nella sua essenza volendo comprendere le diverse personalità senza discriminazioni. Leggere nella propria lingua significa poter regalare ad ognuno di noi un viaggio nello spazio, un immedesimarsi nei luoghi d’origine delle persone che sono qui in Italia ma che hanno storie e vite totalmente differenti dalle nostre. La lingua è frutto della terra in cui si è cresciuti, è essenza della propria conoscenza.

c.s.