07 dicembre 2010

La UIL-Corpo Forestale dello Stato in piazza contro le false promesse del Governo.


COMUNICATO STAMPA


La UIL-Corpo Forestale dello Stato in piazza contro le false promesse del Governo davanti a Montecitorio insieme agli altri sindacati delle Forse di Polizia. Si rafforzano le motivazioni che ci hanno portato ad annunciare nei giorni scorsi una manifestazione davanti a Montecitorio il 13 dicembre. Quello che è successo alla Camera è un colpo basso per i comparti sicurezza e difesa. Non ci sono altre parole per definire il vergognoso comportamento della maggioranza che ha ritirato un proprio emendamento, mettendo a rischio l’operatività e l’efficienza dei servizi delle forze dell’ordine dal prossimo primo gennaio. Il 9 dicembre organizzeremo un volantinaggio in tutte le regioni per informare i cittadini di quel che è accaduto. L’emendamento presentato nell’ambito della conversione in legge del pacchetto sicurezza è fondamentale per la salvaguardia delle indennità specifiche per i servizi di Polizia, per l’indennità pensionabile, per gli avanzamenti di carriera e gli scatti, per gli assegni di funzione. Agli agenti del Corpo Forestale dello Stato sono già stati imposti sacrifici gravosi e nonostante i tagli i risultati delle forze dell’ordine continuano ad arrivare. Vogliamo sperare che al Senato ci potrà essere un ripensamento per l’approvazione di questo fondamentale emendamento che recepisce gli ordini del giorno approvati più volte a seguito della nostra manifestazione di questa estate. Impegni che il Governo ha ribadito anche a settembre, in sede di contratto. Adesso il tempo delle parole e della fiducia è davvero finito. Dopo i tagli al Comparto Sicurezza, gli impegni presi in occasione della firma del contratto e non mantenuti, dopo il ritiro dell'emendamento sulla specificità del comparto la UIL/CFS scenderà in piazza il prossimo 13 dicembre per manifestare

IL COORDINATORE NAZIONALE

(Massimiliano VIOLANTE)

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