07 dicembre 2010

Botti, meglio prevenire che… mutilare.


Sant'Angelo d'Alife. Parte la prevenzione ai botti pericolosi anche nei Comuni dell’alto casertano. Il sindaco di Sant’Angelo d’Alife, Crescenzo Michele Di Tommaso (nella foto) ha già predisposto l’ordinanza ad hoc che vieta l’utilizzo e la vendita di fuochi e botti sul territorio santangiolesi, ancorché ovviamente quelli già proibiti dalla legge soprattutto ai minori. Il primo cittadino si prepara anche ad un tour, accompagnato dalle forze di polizia che inviterà per un breve escursus operativo nelle scuole cittadine, al fine di sensibilizzare i bambini e gli adolescenti che usare fuochi e botti fuorilegge è soprattutto pericoloso per la loro salute. “E’ importante la prevenzione, accompagnata ad una vera e propria opera di sensibilizzazione – osserva Di Tommaso che poi aggiunge – nei prossimi giorni e prima della chiusura delle classi per le vacanze di Natale, chiederò ai Carabinieri ed alla Guardia di Finanza di inviare personale sul posto e di concerto parlare tutti insieme non solo ai bambini e agli studenti più grandicelli, ma anche e soprattutto ai loro genitori, perché la vera prevenzione è nelle scuole e nelle famiglie. Stiamo dando il via ad una vera e propria campagna di sensibilizzazione che al momento, ho pensato di definirla ‘Anno nuovo – voglio stringere le tue mani!’ Un chiaro auspicio quindi acchè non si verifichino incidenti per botti e fuochi pericolosi, che, come tutti sanno, in questi periodi c’è in larga diffusione sull’intero territorio provinciale.” Nei prossimi giorni quindi, l’Amministrazione Comunale contatterà il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Alife, Maresciallo Capo Giovanni Aceto ed il Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, Luogotenente Liberato Liliano, entrambi competenti sul territorio santangiolesi, per organizzare un incontro con studenti, docenti e famiglie. Come dire, in materia di prevenzione, Di Tommaso è stato chiaro: “Chi ha tempo non aspetti tempo!”

Angela Zulla