PIEDIMONTE MATESE. In merito all’articolo di stampa intitolato “Pluriclassi Sarro diserta l’incontro, mamme infuriate”, pubblicato in data odierna dalla Gazzetta di Caserta, il Senatore della Repubblica Avv. Carlo Sarro (nella foto) precisa che il contenuto dello stesso “è totalmente destituito di ogni fondamento, non essendo mai stata programmata alcuna riunione e/o incontro con i genitori degli alunni della scuola elementare di San Gregorio Matese, né sono mai stato invitato a partecipare ad alcuna riunione”. Al contrario, il Sen. Sarro, sollecitato dai Sindaci dei Comuni montani dell’Alto Casertano, è già intervenuto presso il Ministero dell’Istruzione, affinché, in materia di riordino della organizzazione scolastica, a detti comuni vengano concesse le deroghe previste dalla normativa di settore. Inoltre, proprio per San Gregorio Matese, il Sen. Sarro, in data 19/09/2010, ha ricevuto una rappresentanza di genitori che gli hanno prospettato la problematica ed hanno chiesto il suo intervento. E sull’articolo de quo, che parlava di una sua presunta delusione, interviene anche il Sindaco del Comune di San Gregorio Matese Dott. Antonio De Lellis che smentisce totalmente “quanto riferito sulla stampa atteso che non ho mai espresso alcuna delusione nei confronti del Senatore Sarro per il semplice fatto che non è mai stato invitato alle nostre riunioni e, quindi, non vi avrebbe mai potuto partecipare. L’ultimo incontro svoltosi l’altro ieri sera era riservato ai Sindaci dei comuni montani del Matese e ai genitori per decidere le prossime azioni di protesta verso la formazione delle pluriclassi”. Un concetto questo espresso anche dal Comitato dei genitori che ritiene “del tutto fantasioso e falso il contenuto dell’articolo perché non abbiamo mai atteso l’arrivo del Senatore Sarro, al quale va anzi il nostro ringraziamento per la vicinanza e l’attenzione che sta riservando alla nostra protesta e per l’impegno che sta profondendo per risolvere una problematica che attiene la formazione e l’educazione scolastica dei nostri figli”.
Fonte: Comunicato Stampa del Sen. Carlo Sarro