04 settembre 2010

CON L’ISTITUZIONE DEL CIRCOLO ANSPI NASCE A SQUILLE UNA VERA “DOMUS AMICITIAE”




SQUILLE. Le esperienze di questi anni del Circolo ANSPI hanno insegnato che unirsi giova più di dividersi, che confrontarsi ha senso solo se si perviene alla sintesi tra diverse ed opposte istanze, che organizzarsi in una struttura associativa di respiro e vocazione diocesana inserita in una rete nazionale, permette di rafforzare idee e progetti nei quali si sono investite profonde energie. Nasce da queste consapevolezze il progetto del circolo – oratorio Anspi “Domus Amicitiae”. La scelta del nome non risulta casuale. Da un lato il rapporto che lega noi componenti, un gruppo di giovani amici accomunati dalla voglia, dalla forza, dalla certezza di un impegno per il sociale, cementato in anni di lavoro ed affiatamento nel realizzare l’obiettivo di costruire un orizzonte di bene comune. Dall’altro l’esigenza di ascoltare gli altri, di aprirsi, costruendo uno spazio di libertà e condivisione in cui la gente possa esprimersi senza reticenze di sorta, consapevoli di dover accettare anche critiche e dissenso con serietà ed onestà intellettuale. Con lo stile che ci ha sempre contraddistinto, ricorda il responsabile, non abbiamo risposto alle critiche dei detrattori, nemmeno quando sono pervenute dalle Istituzioni religiose. Abbiamo osservato un atteggiamento di dialogo continuo onde evitare lo scontro, di equidistanza dal dibattito politico per non cadere nella banalità e faziosità della polemica strumentale, cercando in ogni modo di pervenire a soluzioni di convergenza e di sintesi. Nonostante tutto, non ci siamo piegati alla volontà di chi ingiustamente ci ostacolava. Ci siamo mossi con il fioretto, contro il vano rotear di scimitarre intorno. In silenzio e senza clamore si è realizzato un programma di attività che ha coinvolto l’intera comunità, le istituzioni locali e le associazioni del territorio per tutta la stagione estiva, pur con gravi problemi logistici. L’ANSPI di Squille ha dimostrato di saper agire su più fronti, di essere poliedrica, realizzando giornate di animazione ed intrattenimento, tornei di briscola e scopa, biliardo e calciobalilla, caccia al tesoro in costume, otto appuntamenti di cinema a tema in piazza, cena e disco music sotto le stelle,Viaggi di istruzione e divertimento e Attività di interesse socio-culturale. Rimane ancora tanto da fare, soprattutto sotto l’aspetto della formazione, della realizzazione di laboratori e moduli di attività didattiche integrative, della collaborazione con i circoli diocesani e regionali in una rete organizzativa nazionale. L’ANSPI in questo primo anno di attività gettato un seme di speranza, sperando che crescano frutti di gioia e condivisione.

Pietro Rossi