27 maggio 2010

PROSEGUONO I LAVORI PER L' ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO FRANCOLISANO DELLA STATALE APPIA.


Francolise. In fase di avanzato stadio lavori di ammodernamento funzionale e messa in sicurezza del tratto della Statale Appia che, in pieno tenimento del Comune di Francolise, si dilunga dallo stabilimento della Deltafina alla cosiddetta Curva Calena. Le opere di relizzazione del manufatto, resesi necessarie onde mettere un po' d'ordine nel caos da traffico automoblistico che, giornalmente, interessa ll segmento viario in oggetto e, nel contempo, ridurre il tasso di pericolosità di una struttura d'asfalto che, per la sua particolarissima conformazione, si presenta molto insidosa per i piloti che si accingono a bypassarla, sono quasi ultimate. Nei prossimi giorni, dunque, saranno spenti i due semafori che, in funzione da circa due mesi, hanno svolto un ruolo decisamente importante nell'economia del controllo del traffico e nella riduzione dei fattori che minacciano da presso tutti i guidatori che si accingono ad affrontarla. Intanto, da qualche giorno. operai in azione anche all'altezza del quadrivo da cui partono i nastri viari per Francolise capoluogo e per la località Purgatorio di Sant'Andrea del Pizzone. Sono al lavoro per l'edificazione del secondo senso rotatorio previsto dal relativo progetto. Quelle di cui trattiamo sono due opere di estrema importanza anche e soprattutto perchè è grazie ad esse che vengono ad essere del tutto eliminati i problemi e gli inconvenienti che, nel corso degli anni, erano stati all'origine di più di un incidente mortale. La novità, dunque, è stata accolta molto positivamente da parte dell'intera popolazione stanziale e non solo, che, tramite i suoi rappresentanti istituzionali, tante volte aveva sollecitato, in merito, le autorità preposte. Va subito precisato, però, che quì i tempi di ultimazione degli interventi potrebbero essere più lunghi e difficolosi che quelli appena conclusisi. Da informative in nostro possesso, infatti, il sito in cui sorgerà la seconda delle due rotonde in via di costruzione è limitrofo ad un'area di interesse archeologico, nella quale si trovano almeno tre domus di epoca romana, di cui solo una, quella denominata Villa Posto(è descritta magnificamente nel libro sui tesori artistici e monumentali francosani commissionato dall'ex SIndaco civico, Andrea Russo, all'Archeologo falcianese Ugo Zannini), è stata già riportata alla luce. E' facilmente intuibile, dunque, che , nel caso di novità a tema, possa farsi avanti anche il ramo di competenza della Soprintendenza ai Beni Culturali, che, come già fatto in occasione dei lavori appena consegnati agli archivi, sicuramente inerverrà con saggi ed iniziative tendenti ad accertare la presenza o meno di vestigia del nostro nel perimetro interessato ai lavori in itinere.

Daniele Palazzo