27 maggio 2010

CASO MAROTTA, RISOLTO DALLA RAI.




Caserta- La parola fine all’ odissea di Michele Marotta, vittima da 17 anni del killer burocrazia, verosimilmente può essere scritta. Grazie alla Rai e alla trasmissione di servizio “Buongiorno Regione”, in onda ogni mattina alle 7.30 su Raitre dalla sede regionale di Napoli. L’effetto mediatico, la potenza del tubo catodico -hanno dato i frutti sperati, svegliando dall’incubo il pensionato campano, per un cavillo burocratico diventato vittima della burocrazia. Un uomo erroneamente cercato, braccato e inseguito ovunque da fisco, enti previdenziali, società di recupero crediti. Un errore commesso dalla pubblica amministrazione, che gli ha cambiato la vita. Errore nella meccanizzazione dei codici fiscali. Uno scambio di codici fiscali per omonimia da il via alla drammatica e interminabile odissea di Marotta cominciata nel 1993. A prendere la questione a cuore, l’avvocato Giuseppe Patierno e il giornalista freelance di Caiazzo, Giuseppe Sangiovanni, collaboratore di giornali e tv nazionali. Storia finita all’attenzione del giornalista Pasquale Piscitelli, della sede Rai di Napoli che, nella rubrica “Buongiorno Regione” st spopolando, diventando un eccellente “difensore civico mediatico”. Un punto di riferimento per le vittime della burocrazia(e non solo), incalzata in modo soft, ma efficace- che- conduce molto spesso alla soluzione di problemi vissuti dai cittadini. Servizio andato in onda oggi(giovedì). Michele Marotta, ha raccontato sinteticamente la sua odissea. A chiarire l’aspetto tecnico davanti alle telecamere di mamma Rai, l’avvocato Giuseppe Patierno, che, da qualche anno difende Marotta, da “reati” mai commessi. La lieta novella giunta in tv- dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate di Napoli. “L’Agenzia ha fatto le indagini sul caso Marotta- ha dichiarato Paola Di Napoli, responsabile relazioni esterne, la vicenda è stata chiusa, perché corretto l’errore, dato che ormai è in anagrafe tributaria, che dovrà essere acquisito dalle altre amministrazioni”. Incubo che dopo la ribalta mediatica dovrebbe finire, compatibilmente con i tempi tecnici dell’acquisizione del dato esatto. Sempre più spesso in Italia si risolvono le cose, dopo il passaggio televisivo. Buongiorno Regione, Mi Manda Raitre, Striscia La Notizia, autentici spauracchi per istituzioni ed enti inadempienti. Una sconfitta per il cittadino, per la società e per il pianeta comunicazione. Per chi non ha voce o mezzi per denunciare sui giornali e tv le ingiustizie subite.



Maria Bartolo