23 aprile 2010

Il gruppo "Platano -Insieme per Castello" chiede lumi alla maggioranza sui tempi per l'adesione alla Suap.


CASTELLO DEL MATESE. La prima interrogazione, presentata dalla minoranza del “Platano- Insieme per Castello” a Castello del Matese riguarda la materia della stazione unica appaltante. A chiedere informazioni sul “se/quando” alla nuova maggioranza guidata dal sindaco Tonino Montone (Udc), rieletto, è il consigliere di opposizione Geppy Zappulo. L’esponente della minoranza sottolinea in particolare, che la prima decisione assunta dall’amministrazione di Sant' Angelo d’Alife, eletta nella stessa tornata elettorale è stata proprio l’adesione alla stazione unica appaltante attivata a livello provinciale. «Quali iniziative sono state intraprese, o s’intendono intraprendere, da parte della Sua Amministrazione al fine favorire l’adesione del Comune di Castello del Matese alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Caserta», è la conclusione dell’interrogazione presentata l’altro ieri agli uffici comunali. «La Prefettura di Caserta, l’Amministrazione Provinciale, il Comune di Caserta ed i maggiori Comuni della Provincia hanno elaborato linee progettuali dirette a migliorare l’attività della Pubblica Amministrazione nell’ambito degli interventi sulla trasparenza e l’efficienza della Pubblica Amministrazione – premette Zappulo nel primo atto di controllo come aveva annunciato dopo l’esito del dato elettorale . In tale contesto – prosegue - si attribuisce valenza prioritaria all’attivazione di un nucleo operativo per gli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi con il compito di attivare, gradualmente, le funzioni di una stazione d’appalto unica». Pertanto, ravvisata l’opportunità di promuovere l’esercizio associato della stazione appaltante, ciò da consentire un’efficace azione di controllo e prevenzione rispetto a possibili interferenze criminali; richiamato il protocollo di legalità in materia di appalti della Prefettura di Caserta in data 19/12/07 prot. n. 14404 categoria 12/B/7; considera- to che in Provincia di Caserta la costituzione della Stazione Unica Appaltante è avvenuta il 28 luglio 2009, con la stipula di una convenzione tra la Provincia stessa, nella persona del Commissario Straordinario Biagio Giliberti, la Prefettura di Caserta nella persona del Prefetto Ezio Monaco. Successivamente molti altri Comuni della provincia ed il Consorzio Idrico hanno scelto di aderire all’iniziativa», da qui la sollecitazione a volere una presa di posizione ed una risposta ufficiale da parte della giunta Montone sulla delicata tematica. La Stazione Unica Appaltante espleta le gare d’appalto di importo pari o superiore a 250.000 mila per lavori, e pari o superiore ad 50.000 euro per forniture e servizi. La spersonalizzazione dell’attività amministrativa nel delicato settore degli appalti pubblici, in modo da fornire un valido strumento di tutela agli Enti locali contro pressioni e condizionamenti dovuti ad infiltrazioni criminose; il sostegno amministrativo ai piccoli comuni ed all’intero sistema delle autonomie locali, attraverso una strutturata azione di partenariato istituzionale, secondo il principio costituzionale di leale collaborazione; quali iniziative sono state intraprese, o s’intendono intraprendere, da parte della Sua Amministrazione al fine favorire l’adesione del Comune di Castello del Matese alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Caserta.


Michele Martuscelli