15 marzo 2010

DI COSTANZO CONTRARIO ALLA LOCALIZZAZIONE DELLE CAVE NEL MATESE.


Alvignano. “Le frane dei giorni scorsi sui colli Tifatini intorno ai comuni di Caserta e Maddaloni, dimostrano il pericoloso dissesto idrogelogico delle colline che circondano la Provincia”. Lo ha dichiarato ieri l’ing. Di Costanzo (nella foto), candidato alla Regione nelle liste del Pdl: “Ereditiamo uno spericolato sfruttamento delle nostre risorse ambientali che – ha aggiunto – l’attuale governo di centrosinistra vorrebbe addirittura incrementare allargando, le aree estrattive anche alle montagne del Matese. Dobbiamo, invece, renderci conto che non solo le cave ci privano di bellezze paesaggistiche che potremmo sfruttare più intelligentemente e proficuamente per i cittadini attraverso l’incremento del turismo, ma anche che le attività estrattive costituiscono un serio rischio idrogeologico per la comunità. L’esempio di quanto accaduto in Calabria e in Sicilia quest’inverno, deve essere per noi un serio monito. E, fatto ancor più grave, l’inquinamento da polveri sottili generato dalle attività estrattive costituisce un serio rischio per la salute dei cittadini, tanto che la nostra Provincia è sempre più gravemente colpita dalla piaga dei tumori alle vie respiratorie. Non possiamo consentire che le indiscriminate concessioni estrattive continuino a deturpare il nostro territorio e a mettere a rischio la nostra salute. Anzi, alla Regione, - ha concluso Di Costanzo – ci batteremo con forza al fianco dei comitati di quartiere che si occupano del problema, affinchè le colline della Provincia intera, che sono state colpite duramente dallo scempio delle cave, vengano bonificate e rimboscate, per restituirle, pian piano, all’antico splendore”.


Comunicato Uff. Elettorale

Candidato alle Regionali PDL Angelo Di Costanzo