17 gennaio 2010

Piano di ristrutturazione per abbattere le barriere architettoniche nelle scuole.


PIEDIMONTE MATESE. A metà del mandato amministrativo affidatole dai cittadini, l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese guidata dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) fa, con soddisfazione, il punto della situazione su quanto, in questi primi anni di gestione della Città, si è fatto per assicurare alla comunità uno stato ottimale degli edifici scolastici del territorio comunale. Un impegno continuo e attento nei confronti dell’edilizia scolastica di cui i recenti finanziamenti concessi dalla Regione Campania, per lavori di adeguamento delle strutture in materia di risparmio energetico, sono solo gli ultimi buoni risultati di una politica che ha puntato molto sulla sicurezza e sulla manutenzione delle scuole come a una delle sue priorità, già uno dei punti cardine, del resto, del programma elettorale della lista di Piedimonte Democratica. Un posto di particolare rilievo era appunto dedicato alla cura del patrimonio scolastico, con la messa a norma, la riqualificazione e l’ampliamento delle strutture cittadine, accanto naturalmente ad una manutenzione attenta e tempestiva, come anche sottolineato dal primo cittadino, portatore del compiacimento di tutta l’amministrazione comunale: “Le condizioni in cui versano gli istituti scolastici di una città, e quindi quelle in cui docenti e allievi si trovano a svolgere le proprie attività, sono il segno del livello di civiltà di una comunità. Negli anni scorsi gli edifici scolastici erano stati pesantemente trascurati, col risultato di compromettere la loro sicurezza e funzionalità. Col nostro impegno siamo riusciti ad ottenere risultati che si vedono, e altri se ne vedranno in futuro”.E’ piuttosto lungo difatti l’elenco degli interventi già effettuati e da effettuare. Molti hanno interessato tutti i plessi scolastici cittadini dal 2007 al 2009, con l’obiettivo dell’abbattimento delle barriere architettoniche per gli alunni disabili, il miglioramento dei servizi igienici e in generale delle condizioni delle stesse strutture (la palestra della “Vitale” ad esempio è stata completamente rimessa a nuovo per un costo di 115mila euro, e la Principe Umberto ha avuto il rifacimento dell’intera copertura), con l’introduzione in alcuni casi di nuovi locali (un laboratorio e una nuova aula per la “D’Amore”). Nell’estate del 2007 i plessi scolastici vennero poi ripuliti da ogni struttura contenente amianto. Altri lavori sono in corso, come gli adeguamenti strutturali della Vitale, finanziati con i fondi della legge 289/2002, mentre è stato già finanziato un altro gruppo corposo di interventi, che avranno come oggetto la messa in sicurezza di molti edifici (fondi della legge regionale 23/96), più l’adeguamento alle norme sul risparmio energetico e lavori di miglioramento di alcuni locali, come quelli che riguarderanno l’aula magna della Vitale. Altri ancora sono stati candidati a finanziamento (riqualificazione della scuola primaria di Sepicciano e dell’asilo Giovanni XXIII di via Paterno). “Si tratta – sottolinea con soddisfazione l’assessore all’istruzione Costantino Leuci che ha seguito i lavori di concerto all’assessorato ai lavori pubblici retto da Antonio Ferrante – non solo di interventi di natura strutturale, che comunque non hanno mai impedito, anche nei casi di nostri ritardi, lo svolgimento delle lezioni come da calendario, ma anche di una serie di servizi e collaborazioni con dirigenti, docenti e famiglie”. Numerose sono state difatti, accanto all’edilizia, le iniziative culturali, di educazione sanitaria, motoria e alla memoria; attività teatrali, e pure possibilità di prendere libri in comodato d’uso gratuito. Motivi in più dunque per apprezzare lo stato delle scuole cittadine, che nei prossimi mesi godranno di ulteriori giovamenti, per il piacere, soprattutto, degli studenti.


Michele Menditto