23 dicembre 2009

QUANDO LA SCUOLA DI MONTAGNA RISCHIA LA MORTE.


VALLE AGRICOLA. La riforma Gelmini rischia di far chiudere molte scuole di montagna. Se in un paese come Valle Agricola, che conta all’incirca 1100 abitanti,si arrivano ad avere tra i 60 e 70 studenti,esistono in Italia e nelle nostre zone molte realtà più piccole che non arriveranno ai 50 studenti e anche a Valle Agricola, non è detto che non si arrivi tra qualche anno al di sotto di questo numero. Con la conseguenza della formazione di pluriclassi, sebbene non comporti la chiusura della scuola, mette a rischio non soltanto l’istruzione, in alcuni casi può comportare seri problemi. Consideriamo il caso di una famiglia, costretta a portare il proprio bambino,di tra i cinque e dieci anni in una scuola limitrofa, le conseguenze sarebbero disastrose, ovvero la morte di un paese. Per tutto ciò, a Valle Agricola è nato, spontaneamente, un comitato civico di genitori, che insieme all’Amministrazione Comunale e ai Responsabili della Scuola Elementare e della Scuola Media, cercano di tenere alta l’attenzione su questo problema. A parte qualche deroga concessa in questo anno, la Legge resta e il problema si riproporrà l’anno prossimo. Noi tutti sappiamo bene, commenta l’Assessore Lorenzo Pezzullo, che se non ci si fa sentire si viene dimenticati e nessuno mai si occuperà del nostro problema, invece essere presenti per tenere viva la memoria delle persone serve, fare pressione su chi dovrebbe modificare la legge, inserendo numeri e parametri maggiormente favorevoli a chi abita sfortunatamente in un paese di montagna. Secondo il Governo di questo Paese, il nuovo verbo è accorpare, omologare, centralizzare, le piccole scuole di periferia devono traslocare, perché secondo il nostro Ministro costano troppo, e poiché la metà della provincia italiana è fatta di montagna , dovrà scendere a valle la montagna e con essa tutti i plessi scolastici. Questa non è una protesta che nasce dall’ideologia, ma dalla necessità, senza le scuole vuol dire far sparire i nostri paesi. Per tutto ciò, l’Amministrazione Comunale, nella seduta del 29/10/2009 , con delibera N.38 , munita della clausola della immediata eseguibilità, con oggetto: Programmazione della rete scolastica della Regione Campania – Scuola primaria e Scuola secondaria di I° grado di Valle Agricola - A.S. 2010/2011. (nota n.2273 del 21/10/2009 Regione Campania – Assessorato Istruzione, Formazione, Lavoro), ha deliberato quanto segue. Premesso che la riforma Gelmini ha prodotto i suoi effetti, anche per i plessi di Valle Agricola, che i genitori degli alunni della Scuola primaria hanno rivendicato una articolazione didattica simile a quella dello scorso anno scolastico: due pluriclassi e una classe regolare anziché le due pluriclassi previste per l’anno corrente, che anche i genitori degli alunni della scuola secondaria di primo grado non hanno ritenuto soddisfacente la previsione di una pluriclasse (2° e 3° media), invocando l’istituzione di una ulteriore classe tale da consentire una migliore fruizione delle attività scolastiche in ragione del fatto che gli alunni frequentanti l’ultimo anno dovranno sostenere gli esami finali di corso, e l’attivazione del tempo prolungato per 2° e 3° classe che attualmente è previsto solo per 1°classe. Questa Amministrazione Comunale, continua l’Assessore Lorenzo Pezzullo, già con propria delibera di G.C. N.12 adottata nella seduta del 02/02/2009, autorizzò il Signor Dirigente Scolastico della Scuola Media Statale di Ailano, competente come sezione staccata anche del Comune di Valle Agricola, di richiedere la formazione della prima classe della Scuola Media di Valle Agricola per l’anno scolastico 2009/2010 in deroga al numero minimo previsto di 18 alunni, nonché della seconda e terza classe, tentando in tal modo di scongiurare la chiusura definitiva della Scuola Media di Valle Agricola. Purtroppo la suddetta richiesta non è stata considerata, tanto che all’inizio delle attività scolastiche per il corrente anno vi è stata una forte mobilitazione dei genitori degli alunni che hanno contestato vibratamente le decisioni adottate per le scuole di Valle Agricola non consentendo ai propri figli per i primi giorni di partecipare alle lezioni didattiche. Per tutti i motivi espressi qui di seguito il Consiglio Comunale, ha invitato il Signor Dirigente Scolastico della Scuola Media Statale di Ailano, competente come sezione staccata anche del Comune di Valle Agricola, di richiedere, in sede di programmazione della rete scolastica per il prossimo a.s. 2010/2011 – la formazione di cinque classi per la scuola elementare e tre classi per la scuola media per consentire una offerta formativa adeguata per gli alunni che frequenteranno le suddette scuole. Di impegnare quindi il Signor Dirigente Scolastico di voler avanzare una simile proposta, legata al particolare dimensionamento scolastico locale e assai compromessa dalle difficoltà logistiche rispetto ai viciniori comuni, entro il 31/10/2009 termine indicato dalla Regione Campania. Copia della delibera è stata inviata al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, all’Assessore alla Istruzione , Formazione e lavoro della Regione Campania Corrado Gabriele, al Signor Prefetto della Provincia di Caserta ed alla Amministrazione Provinciale di Caserta nella persona del Commissario Prefettizio. Lancio un appello, conclude l’Assessore Pezzullo, a tutti i Comuni, che si trovano in questa condizioni, come Letino,Gallo Matese, San Gregorio Matese, di intraprendere,tutti insieme iniziative e dove c’è la necessità anche vibrate proteste agli Organi Regionali e Provinciali, affinchè ai nostri figli ai nostri nipoti, venga assicurata la Scuola, essenziale per l’istruzione, perché senza di essa, chi avrà la possibilità se ne andrà dai nostri paesi, spopolandoli, facendoli scomparire con una morte lenta.

Pietro Rossi