02 novembre 2009

Interessanti strategie per l’orientamento professionale in periodo di crisi sono emerse dal Seminario di studio all’ ISFOL di Benevento.




CASERTA. Lo studio delle strategie per l’orientamento professionale sono state al centro del dibattito tenutosi nell’ambito del seminario che si è svolto venerdì 30 ottobre a Benevento presso Villa dei Papi sede dell’ISFOL. La Scuola per i Professionisti dell’Orientamento della Regione Campania (SPO-Campania) in convenzione con l’ISFOL – Area Politiche per l’Orientamento, ha promosso il seminario tematico “L’Orientamento in tempo di crisi. Costruire la propria vita in assenza di certezze”. Il Seminario è stato tenuto dal Prof. Francesco Vespasiano Delegato all’Orientamento dell’Università del Sannio e dalla Dr.ssa Paola Sorgente Coordinatrice delle attività di Orientamento dell’Università del Sannio,presso la sede dell’ISFOL di Benevento . L’incontro era rivolto agli operatori dell’orientamento e si proponeva di offrire i dati dello scenario in merito alla crisi socio-economica e culturale, svolgendo un’analisi ragionata degli indicatori e degli indici della crisi, al fine di costruire una riflessione critica sui possibili percorsi di orientamento. All’incontro hanno partecipato molti operatori provenienti da tutta la regione tra questi una nutrita delegazione dei Centri di Orientamento Professionale della Regione Campania del Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta guidati dal Dirigente di Servizio Giovanni Antuono e una rappresentanza dei Centri per l’Impiego della provincia di Caserta. Il Prof. Vespasiano nel suo intervento ha analizzato i rischi e i pericoli nel periodo di crisi economica attuale, prendendo a riferimento i fattori della crisi. Le risorse per costruire un futuro migliore devono avere come indicatori di sintesi principale i tassi di disoccupazione e i tassi di occupazione. L’analisi del prof. Vespasiano ha messo in risalto anche la crisi di identità della scuola italiana che si manifesta con la perdita di autorità e l’assunzione responsabile dei ruoli. Oggi più che mai se si vuole fare un buon orientamento, in un periodo di crisi profonda come quella attuale, bisogna ricorrere ad una progettazione dei servizi che sia garantita da un sistema di rete territoriale con altri soggetti. L’orientamento ha bisogno di mettere al centro dell’attenzione il soggetto orientato per raccoglierne i bisogni e dare delle risposte che durante il rapporto relazionale diano una credibilità all’orientatore. La Dott.ssa Paola Sorgente, riguardo all’orientamento universitario, ha evidenziato l’importanza di lavorare insieme ad altri soggetti per raggiungere un unico obiettivo, illustrando un percorso di comunicazione credibile in una metodologia di rete che fa riferimento a strumenti innovativi come un Portale Web dell’Orientamento, una Piattaforma di E-Learning, il Digitale Terrestre e una Web-TV interamente gestita da giovani universitari.

Pietro Rossi