24 novembre 2009

Iannotta chiede al Sindaco di Piedimonte Matese la convocazione di un Consiglio Comunale sulla privatizzazione dell'acqua.

Piedimonte Matese.Oggi il Consigliere Comunale di Italia dei Valori dott. Emilio Iannotta ha presentato una mozione al Presidente del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese. Essa è stata discussa come ultimo argomento nel Consiglio Comunale che si è tenuto oggi. Il Presidente del Consiglio Comunale e la maggioranza si sono impegnate a recepire la richiesta del Consigliere Iannotta di convocare un Consiglio Comunale monotematico sul tema. Il Consigliere Iannotta ha auspicato che l'Amministrazione di Piedimonte Matese funga, ancora una volta, da apripista e da esempio per altri Civici Consessi nell'esprimere una unanime volontà del Consiglio nel dichiarare lacqua un diritto comune, privo di rilevanza economica e nell'esprimere una decisa volontà a favore dell'affidamento in house del servizio idrico integrato. Infine ha auspicato una partecipazione convinta e corale alla raccolte di firme per il referendum abrogativo del Decreto Ronchi.

Di seguito il testo integrale della mozione

Al sig. Presidente del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese

p.c. Al sig. Sindaco della città di Piedimonte Matese

p.c. Al sig. Segretario Generale della di Piedimonte Matese

Oggetto: mozione del Consigliere Comunale dott. Emilio Iannotta ad oggetto privatizzazione dei servizi idrici

Il sottoscritto dott. Emilio Iannotta, Consigliere Comunale di Piedimonte Matese, premesso che il Decreto Ronchi, (Ministro delle Politiche Comunitarie), appena approvato in Parlamento e conosciuto come “salva infrazioni” dispone che per l’affidamento della gestione dei servizi idrici siaobbligo delle amministrazioni ricorrere a gare a evidenza pubblica e che le gestioni frutto di un affidamento in house cessino alla data del 31 dicembre 2010,

premesso che il Decreto dispone che le società partecipate possono mantenere contratti stipulati senza gara formale fino alla scadenza solo nel caso in cui le amministrazioni cedano loro almeno il 40% del capitale,

considerato che con il Decreto Ronchi il Governo dispone che rimanga di gestione pubblica la rete, notoriamente in condizioni disastrate in buona parte d’Italia e anche, purtroppo a Piedimonte Matese, mentre si cede ai privati la gestione della risorsa prima, vale a dire l’acqua,

considerato che l’acqua non è un bene, è un diritto e i diritti non si mettono in vendita,

tenuto conto che laddove la gestione dell’acqua è stata privatizzata si è assistito ad un incremento considerevole dei costi per il suo approvvigionamento e che milioni di cittadini nel mondo ne sono già privi,

CHIEDE ALLA S.V.

di convocare un consiglio comunale monotematico in difesa dell’acqua,

a) di dichiarare già nella seduta odierna che l’acqua è un diritto comune, privo di rilevanza economica;

b) di dichiarare inoltre già dalla seduta odierna che nella sua gestione il Comune di Piedimonte Matese intende affidarsi ad una gestione in house.

ITALIA DEI VALORI di PIEDIMONTE MATESE