14 ottobre 2009

Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale del Gruppo PDL.


PIEDIMONTE MATESE. I consiglieri comunali del PDL, Giovanni Ferrante, Carlo Sarro, Giacomo Cestaro, Nicola De Girolamo, Michele Iannarelli e Mauro Martino, a norma dell’art. 39 - comma 2 - del D. Lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali), hanno chiesto al Sindaco di Piedimonte Matese la convocazione del Consiglio Comunale per discutere e deliberare due proposte di delibera, la prima per l’Approvazione del Regolamento Comunale del Forum dei Giovani e la seconda in merito all'Approvazione del Nuovo Regolamento Interno del Consiglio Comunale. Considerato che già con delibera N. 16 del 05.07.07, ha precisato il Capogruppo del PDL Giovanni Ferrante (nella foto), il Consiglio comunale di Piedimonte Matese ha adottato i principi della “Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale”, approvata dal Consiglio d'Europa il 21 maggio 2003, e al fine di impegnarsi ad attuare nuove politiche rivolte ai giovani, il Gruppo del PDL propone di approvare il Regolamento del Forum dei Giovani e di impegnarsi ad istituire il “FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI” inteso come spazio di incontro permanente tra i giovani, le aggregazioni giovanili e l'Amministrazione Comunale. Per quanto riguarda la seconda proposta, conclude Ferrante, il PDL considerato che la Commissione per la revisione del Regolamento del Consiglio comunale, dopo essere stata convocata il 16/10/2007 e il 22/05/2008 senza aver prodotto alcun risultato utile alla revisione e all'adeguamento allo Statuto del Regolamento interno del Consiglio comunale, non è stata più convocata per il totale disinteresse e l'evidente inerzia dell’Amministrazione comunale, riconosce la necessità di procedere all'adeguamento del Regolamento del Consiglio Comunale alla normativa vigente e a quanto previsto dal nuovo Statuto Comunale. Pertanto, il Gruppo del PDL presa visione del Nuovo Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale chiede di deliberarne l’approvazione,

Pietro Rossi