04 ottobre 2009

Gli incentivi al mercato dell'auto dovrebbero continuare anche nel 2010.


Gli incentivi al mercato dell'auto dovrebbero continuare anche nel 2010. Lo fa sapere Berlusconi, che raccoglie l'invito di Sergio Marchionne. «Responsabilmente esamineremo la situazione: abbiamo già fatto un intervento positivo per il settore automobilistico come per quello degli elettrodomestici e al momento opportuno, mi sembra che la scadenza sia a fine anno, il Governo non si tirerà indietro» ha detto il presidente del Consiglio, fiducioso sulla possibilità di uscire dalla crisi: «Tutti i leader del G20 sono stati concordi nel ritenere che il peggio della crisi è alle spalle». Poi ha aggiunto: «Instillando fiducia la crisi potrebbe andare verso una ripresa e si potrebbe tornare a situazione precedente. Con la fiducia, e senza paura, spiegando ai consumatori che non c’è ragione di cambiare il proprio stile di vita, perchè il fattore psicologico è determinante».
Marchionne ha definito «incoraggiante» l'intervento del premier e ha detto che il sostegno ai consumi per l’acquisto di auto è necessario per un paio d’anni anche se, ha spiegato, a calare in modo graduale. Secondo l'ad del Lingotto «bisogna trovare il metodo per entrare in una fase graduale di diminuzione di questi incentivi tra il 2010 e il 2011».
Parlando a margine dell’assemblea Anfia Marchionne ha sottolineato che «ovviamente bisogna ragionarci e vedere in che modalità farlo: ma non può continuare - ha aggiunto - per sempre questo sistema». Marchionne ha inoltre sottolineato la «differenza enorme» tra il sostegno all’auto o ai consumi: «Bisogna aiutare i consumi: c’è una differenza enorme, l’auto non c’entra niente con tutto questo». Il ripristino degli incentivi per il settore auto «è utile per evitare problemi occupazionali» ha detto il presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo, che ha definito «condivisibile il pensiero del premier». «Ha perfettamente ragione - ha precisato Montezemolo - non sono denaro alle aziende ma incentivi ai consumi. Hanno prodotto fatti positivi in Europa e sono stati un grande freno alla disoccupazione». Secondo Montezemolo gli incentivi hanno favorito il ricambio di vetture più ecologiche e in generale «tutta la filiera componentistica legata all’auto. Credo sia utile con un coordinamento europeo - ha aggiunto - ripristinare gli incentivi per evitare problemi occupazionali». Alla domanda se sia utile prevedere incentivi anche per il 2011 Montezemolo risposto che tutto va visto nell’ottica dell’andamento del mercato.


Egidio Sidoti