16 settembre 2009

In risposta a Rifondazione Comunista.


Città di Piedimonte Matese

Gruppo Consiliare “Il Popolo della Libertà”

Il Capogruppo: Giovanni Ferrante

Piedimonte Matese. E' davvero sintomatico che sia stato il gruppo politico di Rifondazione Comunista (tutt'ora parte integrante di questa Amministrazione comunale) a puntare il dito contro l'Amministrazione Cappello evidenziando le promesse che non ha mantenuto e gli impegni non portati a termine. Infatti, in una recente dichiarazione apparsa sulla stampa locale, il segretario cittadino di Rifondazione Comunista ha ricordato l'approvazione, nel Consiglio comunale dell'aprile scorso, di una delibera con la quale si impegnava la Giunta Cappello all'attuazione di una serie di misure contro la crisi ed il carovita. Ebbene, a tutt'oggi, che fine hanno fatto quegli impegni presi? E, ancora, quali provvedimenti sono stati intrapresi dall'Amministrazione comunale contro il carovita? Assolutamente nulla! Invece di fare la solita demagogia, la sinistra di Rifondazione, dovrebbe incominciare seriamente ad impegnarsi nel sollecitare questa Amministrazione ad intraprendere azioni concrete nell'interesse della nostra Comunità, piuttosto che preoccuparsi solo di apparire e di gestire l'ordinaria amministrazione. Nel mentre voglio ricordare, a chi ha dimostrato di avere poca memoria, i tanti provvedimenti anti-crisi intrapresi dal Governo Berlusconi e indirizzati ad aiutare le famiglie più bisognose, senza togliere un euro dalle tasche dei cittadini. Interventi diretti a sostenere il potere d'acquisto delle famiglie, in particolare di quelle a basso reddito, e a sostenere i consumi per rimettere in moto l'economia. Tra i più importanti voglio ricordare l'abolizione dell'ICI, così come promesso in campagna elettorale, lo stop all'aumento dei mutui a tasso variabile, l'abolizione dei ticket sanitari (su diagnostica e specialistica), il bonus famiglia fino a un massimo di 1.000 euro e destinato a famiglie con basso reddito, la carta acquisti per sostenere le famiglie e le persone anziane nella spesa alimentare, il fondo per i nuovi nati per favorire l'accesso al credito, la detrazione per le spese sostenute per pagare la retta degli asili nido, l'aumento degli assegni familiari estesi anche ai lavoratori autonomi, il bonus elettricità che consiste in uno sconto sulle bollette per le famiglie numerose e a basso reddito, il bonus gas che permetterà una riduzione delle bollette sempre per le famiglie più numerose, il fondo nazionale per il sostegno degli affitti che aiuta i nuclei familiari a basso reddito, la detrazione dell'abbonamento ai mezzi pubblici per tutto il nucleo familiare, la detrazione delle spese sostenute per mandare i figli in piscina o in palestra,ecc... Ecco la differenza tra un Governo di centro destra che mantiene le promesse e si impegna a risolvere le difficoltà nonostante la grave crisi internazionale e un'Amministrazione comunale che, invece, non mantiene i suoi impegni e si preoccupa solo di apparire senza affrontare seriamente i numerosi problemi ancora irrisolti.

Giovanni Ferrante