10 luglio 2009

IL TENORE CATARCIO ANCORA ALLA RIBALTA A MONOPOLI.




Piedimonte Matese. Sarà la giovane promessa del bel canto piedimontese Antonio Catarcio ad interpretare il ruolo principale di Fadinard nell’esecuzione della farsa musicale Il Cappello di Paglia di Firenze di Nino Rota, che si terrà presso il chiostro del Conservatorio di Monopoli (BA) da oggi 10 Luglio fino all’11 prossimo. Il ventiquattrenne artista nato a Piedimonte Matese è attualmente iscritto al 4° anno del corso di Canto lirico presso il famoso Conservatorio di musica “Nino Rota” di Monopoli. Il cappello di paglia di Firenze è un'opera lirica di Nino Rota basata sulla farsa Un chapeau de paille d'Italie scritta da Eugène Labiche e Marc-Michel nel 1851. Fadinard, nel giorno delle sue nozze con l'amata Elena, passeggia con il suo cavallo, quando questi mangia il cappello di paglia di Firenze di Anaide, in dolce conversazione con l'amante Emilio. Anaide pretende un altro cappello, per non far ingelosire il gelosissimo marito Beaupertuis. Fadinard allora va prima dalla modista, poi dalla baronessa di Champigny, che ne ha uno uguale. La baronessa però lo scambia per un violinista che doveva tenere un concerto, e trattiene Fadinard. Fadinard riesce a spiegare la situazione, ma la baronessa gli dice che ha appena dato il suo cappello alla nipote: la signora di Beaupertuis. Si reca allora da Beaupartuis, seguito dal padre di Elena e dagli invitati, al barone, che si è insospettito per l'assenza della moglie. Tuttavia Fadinard capisce che la signora di Beaupartuis è Anaide. Il futuro suocero minaccia di mandare a monte le nozze, e, quando tutto sembra perduto, arriva lo zio sordo che presenta il suo regalo di nozze: un cappello di paglia di Firenze. Anaide può così tornare a casa, e Fadinard può sposare Elena. Catarcio, di cui abbiamo parlato già altre volte, ha al suo attivo diverse esperienze in ambito corale, ha partecipato come corista nell' ATHESTIS Chorus per la stagione lirica di Treviso che ha prodotto la Boheme di G.Puccini. Si è esibito nel Coro Giovanile Italiano per il Festival Europa Cantat in Germania, ha partecipato come corista per il repertorio sacro con il coro del conservatorio “Nino Rota” nel Requiem di Mozart e nella Messa di Gloria di Nino Rota eseguite in diverse città della Puglia. Con lo stesso coro ha cantato per il 24° Congresso Eucaristico Nazionale in “Notti di Luce…Aspettando Domenica” tenutosi a Bari per la venuta di Papa Benedetto XVI con l’orchestra della RAI diretta dal M° Leonardo de Amicis trasmessa in diretta televisiva su Raiuno. Ha cantato per la giornata Universitaria con il coro Interuniversitario a Roma nella sala Nervi in presenza del Papa. Sempre come corista partecipa all’allestimento dell’opera “Così fan Tutte” di Mozart prodotto dal Conservatorio “Nino Rota” con la direzione del M° Paolo Lepore e la regia di Maria Grazia Pani e alla “Dona Flor” di Van Westerhout prodotta dall’Agimus di Mola col basso-baritono Gianni Guarino. Ha debuttato nel 2007 nel ruolo di Gherardo in “Gianni Schicchi” di G.Puccini e in Cascadà nella Vedova Allegra di Lèhar in Albania in occasione dello scambio culturale cofinanziato dalla regione Puglia e replicato nel Teatro Verdi di Brindisi.

Pietro Rossi