06 luglio 2009

ATTESA NELLA DIOCESI DI ALIFE CAIAZZO PER IL SUCCESSORE DI MONS. FARINA.


Alife. Solo una settimana fa tutta la comunità diocesana di Alife- Caiazzo si stringeva intorno al suo pastore Mons. Pietro Farina nella cattedrale di Alife, in occasione della festa dei SS. Pietro e Paolo. E’ stata questa l’ultima celebrazione ufficiale di Mons .Pietro Farina (nella foto) che ha messo fine al suo mandato di Vescovo della Diocesi di Alife – Caiazzo per andare a Caserta sua nuova sede episcopale dove andrà ad occupare il posto lasciato vacante da Mons. Raffaele Nogaro. La Diocesi volle salutare Mons. Farina con una celebrazione solenne alla presenza di autorità civili e militari che vide la partecipazione dei rappresentanti di molte associazioni ed enti del territorio per l’ultimo saluto al presule. Per celebrare il decimo anniversario di episcopato di S.E. Mons. Pietro Farina, il Coro Diocesano diretto amabilmente dal Maestro Claudio De Siena, in quella occasione, eseguì la “MISSA SOLLEMNIS” per coro ed organo composta dal maestro De Siena. Il Comune di Alife guidato dal Sindaco Fernando Iannelli ha voluto ricordare il proficuo decennio di attività pastorale ed i numerosi traguardi raggiunti dalla Diocesi di Alife-Caiazzo sotto la sua guida spirituale con la “Pietra Angolare” un’opera del Maestro Gianni Parisi. Sono passati solo pochi giorni dall’ultima cerimonia ufficiale in cui i Vescovo Mons. Pietro Farina ha salutato la diocesi, e già la comunità diocesana è in apprensione per la nomina del nuovo presule, notizie certe non ve ne sono ancora, si dice che probabilmente sarà un vescovo giovane, e sono in molti a sperarlo. Di nomi ne circolano alcuni come quello del salesiano Don Tonino Palmese, docente universitario e esperto per la pastorale giovanile, di un certo mons. De Luca padre redenzionista, e di un altro nominativo che ha a che fare con la Conferenza Episcopale italiana. Una cosa è certa, per sapere chi sarà il successore di Mons. Pietro Farina, si dovrà aspettare qualche mese, intanto fino a tale data saranno in molti a rimanere con il fiato sospeso.

Pietro Rossi