29 maggio 2009

Incontri in onore del Padre Vescovo Raffaele Nogaro.


CASERTA. Venerdì 5 Giugno ore 19,30 presso la PARROCCHIA SANTISSIMO NOME DI MARIA – CASERTA si terrà il primo degli incontri in onore del Vescovo Mons. Raffaele Nogaro (nella FOTO). Donatella Abignente (Università Gregoriana) e Sergio Bastianel (vice Rettore Università Gregoriana) parleranno del loro libro”Le vie del bene” modera l’incontro Sergio Tanzarella. Come riconoscere le vie del bene, i percorsi di autenticità umana nella storia? Come scegliere il bene oggettivo di cui siamo responsabili? Come comporre, nella complessità di relazioni storiche che ci formano e che formiamo, libertà e responssabilità, diritto e gratuità, fede e laicità di co-scienza nella ricerca del bene e del vero? A partire da indicazioni conciliari nella Gaudium et spes, il testo raccoglie, in un primo tempo, modelli di comprensione storica del bene presenti nella Scrittura per arrivare a delineare criteri di giudizio e di decisioni umane storiche e oggettive, pro-fondamente personali e non arbitrarie. Nella seconda parte del testo, la riflessione esplicita il rapporto tra soggetto e oggettività del bene, con-centrandosi sulla dimensione intersoggettiva della relazione etica e della efficacia della presenza di Cristo, attraverso il rapporto con lui vissuto dai credenti per la vita del mondo. Il testo propone il risultato di una collaborazione nell'insegnamento, in particolare per Corsi di secondo Ciclo offerti alla Pontificia Università Gregoriana. Lunedì 8 giugno ore 19,30,p sarà presentazione il libro “Fuoritempio. Omelie laiche “ a cura di L. Kocci e V. Gigante, Intervengono alcuni dei coautori del libro suor Rita Giarretta (Comunità Orsoline di casa Rut)la prof.ssa Anna Carfora (Facoltà Teologica Italia Meridionale) don Vitaliano Della Sala (Parroco di Mercogliano), modera Silvestro Montanaro. Un libro in cui i commenti al Vangelo della domenica sono affidati ad uomini e donne, credenti, non credenti oppure cristiani non cattolici, laici o preti o religiosi che per scelta, per condizione o per decreto si trovano a vivere la condizione di credenti "sulla strada" fuori da ogni protezione o benedizione del potere ecclesiastico. Riflessioni, non "prediche", poco clericali, quindi; ma forse proprio per questo profondamente evangeliche, condotte da persone che hanno accolto l'invito di lasciarsi provocare dal dirompente messaggio di Gesù. Ad alternarsi sulle pagine di questo libro, nato da una rubrica che Adista, storica agenzia progressista di informazione politico-religiosa, ha inaugurato nel 1998, un eterogeneo e autorevole gruppo di "omileti", significativo anche e soprattutto per un pubblico di lettori laici, poco addentro alle questioni del tempio, ma forse curiosi di leggere un commento al Vangelo sottratto al genere predicatorio, svestito del rassicurante ed asettico stile del linguaggio ecclesialese, che cerca di far risuonare la grazia dell'inquietudine, della domanda, dell'attesa, che evita vapori spiritualistici e languori buonisti, che tenta di "affliggere i consolati" (come si proponeva Don Tonino Bello) e di convertire i buoni.

Pietro Rossi