22 marzo 2009

Studio Generale dei Sistemi Naturali Parco.


Tora e Piccilli. Ieri, presso la sala consiliare di Tora e Piccilli, il Parco Regionale Roccamonfina – Foce Garigliano ha presentato "Lo Studio Generale dei Sistemi Naturali presenti nel Parco". Lo Studio, attraverso l'analisi, la rilevazione e l'interpretazione delle componenti naturali degli ecosistemi, rappresenta il primo strumento conoscitivo strategico per la tutela dei valori del territorio, nonché per la pianificazione e progettazione degli interventi di valorizzazione e impiego sostenibile delle risorse naturali. La novità importante di questo lavoro è quella di proporre una sintesi conoscitiva e coordinata delle componenti abiotiche e biologiche, in una cornice coerente con le politiche e le programmazioni attive a livello europeo sulla tutela della biodiversità nel contesto del sistema della Rete Natura 2000.Una sintesi, dunque, che abbraccia vari aspetti: dal quadro legislativo comunitario regionale e nazionale, ai vincoli della tutela ambientale e all'aggiornamento, attraverso i censimenti effettuati, della presenza delle specie e degli habitat dell'area, passando per una valutazione ecologica complessiva dell'assetto ambientale. "La presentazione di questo studio – dichiara il presidente del Parco, l'avvocato Raffaele Aveta - rappresenta un importante traguardo per l'Ente Parco, che grazie ad esso può disporre di informazioni aggiornate sugli aspetti naturalistici del territorio. Dalle analisi effettuate è stato possibile, ad esempio, constatare l'esistenza di specie non note sul territorio, sia in ambito floristico sia faunistico. Di particolare interesse i rinvenimenti presso il Lago delle Corree, il fiume Savone, la Foce del Garigliano e nei canali Trenta Palme e Maiano. Attraverso queste informazioni l'ente potrà programmare lo sviluppo sostenibile del territorio". A seguito della presentazione dello studio, previsto per le ore 17.00, si è tenuto un dibattito sui temi della salvaguardia e della tutela degli ecosistemi del Parco. Presenti i sindaci dei comuni del Parco, il presidente della Comunità Montana Monte S. Croce ed esperti di tematiche ambientali.
Fonte : comunicato stampa