18 marzo 2009

Perché non c’è la crisi.


Alife. Secondo il nostro Ministro del Consiglio, On. Silvio Berlusconi, la crisi non c’è o è leggera o comunque migliore rispetto alle altre nazioni. Con la sua solita spavalderia invita la gente comune a spendere soldi che non ha e a ritenere che la “ Tassa del 2% sopra il tetto dei 120.000€” non sia altro che un’elemosina ai meno fortunati. Come la vogliamo chiamare la fallimentare social card con i presunti 42€ al mese? Poi, se si affaccia da una delle sue innumerevoli ville in Sardegna vede tanti Yacht di evasori fiscali che rafforzano la sua idea di benessere diffuso. Inoltre, se passiamo a fatti più concreti scopriamo anche che in questo periodo di crisi qualcuno guadagna, soldi statali, con le sue varie attività . Indovinate chi? Ma sempre lui, il nostro Ministro del Consiglio, Silvio Berlusconi. Infatti, Publitalia, di sua proprietà, in questo periodo di crisi ha aumentato i suoi introiti perché è aumentata di circa il 10 per cento la richiesta di pubblicità istituzionale, cioè quelle di Palazzo Chigi e delle aziende controllate dal Ministero del Tesoro come Eni, Enel e Poste dove i manager, Paolo Scaroni, Fulvio Conti, Massimo Sarmi sono di nomina politica. Da quando si è insediato a Palazzo Chigi i Ministeri hanno aumentato la spesa sulle reti Mediaset, anche su Rete 4, che è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale, a danno dei quotidiani e riviste e di tutti noi cittadini perché la pubblicità istituzionale sulle reti Rai è gratuita. Quindi, smettiamola di parlare di crisi economica, di gente che non arriva alla seconda settimana del mese, di catastrofismi e altre stupidate del genere. Adesso, sempre con i soldi che non avete potete comprarvi la macchina nuova ed ingrandire casa del 20% e dovete ringraziare sempre lui che non si demoralizza per la crisi degli altri, l’osannato dal popolo italiano (80% secondo gli ultimi sondaggi), Silvio Berlusconi.


Prof. Giacomo Venditti