11 marzo 2009

IL TAR CAMPANIA DA RAGIONE AL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE IN MERITO ALLA DELIBERA DI REVOCA DELLA CONCESSIONE DELLO STADIO COMUNALE ALLA SOCIETA’ AGS.


PIEDIMONTE MATESE. Il Tar Campania ha dato ragione al comune di Piedimonte Matese in merito alla contestazione che lo scorso settembre era stata avviata dall’associazione sportiva Ags Piedimonte Matese, gestore degli impianti sportivi del centro matesino, in merito alla delibera consiliare n. 16 del 18 Giugno, provvedimento con il quale il consiglio comunale revocava la concessione dello stadio comunale e risolveva il rapporto contrattuale, nel quale figuravano inadempienze nel corso del suo svolgimento da parte dell’associazione sportiva. Nell’udienza pubblica tenutasi lo scorso 25 febbraio, la Prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto sotto ogni profilo il ricorso dell’Ags, che si concentrava sulla idoneità, in quel caso, dell’organo deliberante e sulle proprie inadempienze contrattuali. Innanzitutto la sentenza del Tar ha riconosciuto la validità dell’azione amministrativa e la competenza del consiglio comunale per il provvedimento predisposto nella delibera n.16, una legittimità messa in discussione dall’Ags, e che il Tar ha confermato atteso anche che il dirigente di settore si era già espresso nell’ambito della relazione presentata allora dalla Giunta Comunale. In secondo luogo, per ciò che concerne la regolarità dello scioglimento del contratto previsto dalla delibera, sono state riconosciute le inosservanze nel pagamento del canone, le inadempienze agli obblighi informativi e in tema di miglioramenti degli impianti, fattori che hanno comportato una cattiva gestione dell’impianto concesso in affidamento, e che sono stati alla base della risoluzione del contratto da parte dell’amministrazione comunale di Piedimonte. “Siamo soddisfatti”, spiega il consigliere delegato al turismo, sport e spettacolo Benny Iannitti, “non tanto per la vittoria che ci ha dato il Tar, ma soprattutto perché si può constatare che da quando c’è stata la revoca della concessione, è stato possibile notare un incremento degli utilizzatori del campo sportivo”. E soddisfatto si è mostrato anche il sindaco Vincenzo Cappello, “perché è stata riconosciuta la bontà e la legittimità dell’azione amministrativa, senza contare che in questo modo è stata restituita alla città un’importante struttura sportiva”.