19 febbraio 2009

SICUREZZA? PER CHI?


Alife. Berlusconi vinse le ultime elezioni politiche del 2008 anche grazie allo sciacallaggio fatto su casi di stupri e violenze di stranieri ai danni di cittadine italiane. Ma, bisogna ricordare che già il precedente governo Berlusconi aveva parlato di maggiore sicurezza con l’introduzione dei poliziotti di quartiere. Che fine hanno fatto? Solo propaganda elettorale e politica di facciata? Ora, dopo gli ultimissimi tragici casi di Roma, Milano, Bologna e potremmo citare anche altri casi non venuti alla luce in città più piccole o nei confronti di straniere il governo Berlusconi cosa vuole fare? Decreti legge, leggi speciali, castrazioni chimiche, ronde e altro ancora. Non sarebbe più facile liberare dal servizio di scorta i migliaia di poliziotti e carabinieri ed aumentare così le forze in strada? Non sarebbe più semplice dotare le forze dell’ordine di mezzi economici e materiali sufficienti a svolgere il loro compito? Non sarebbe più logico fornire i vari tribunali del personale e dei soldi necessari per compiere in modo più celere i processi? La sicurezza dei cittadini non sta a cuore a chi ci comanda poiché molti commissariati non possono far svolgere lo straordinario ed aggiustare le volanti perché mancano i fondi e tutti i tribunali sono a corto di personale e a volte anche di carta per le fotocopie. Quindi, basta con la falsa demagogia, sciacalli.


Prof.Giacomo Venditti