25 gennaio 2009

SUCCESSO DEL SIMPOSIO SULLA GESTIONE DEI RISCHI CARDIO E CEREBROVASCOLARI NEI PAZIENTI IPERTESI A VILLA DEI PINI.




Piedimonte Matese. Sabato 24 gennaio presso la Sala Convegni di Athena Villa dei Pini, a Piedimonte Matese, si è tenuto un interessante Meeting su “La gestione del Rischio cardio e cerebrovascolare nel paziente iperteso”. I lavori sono stati introdotti dalle relazioni del Prof. E.Melaragno e il Dott. P. Simonelli, presidenti rispettivamente dell’IRCCS Neuromed e della Clinica Athena. Un contributo di grande spessore è stato presentato dal Prof. Giuseppe Lembo, Ordinario della Facoltà di Medicina dell’Università “La Sapienza” di Roma e Primario all’IRCCS Neuromed di Pozzilli. In aparticolare, il Prof. Lembo si è soffermato sulla gestione del paziente iperteso per la prevenzione del rischio cardio e cerebrovascolare e ha presentato i dati raccolti dal suo gruppo di ricerca sulla prevenzione di patologie cardiovascolari nel territorio molisano. Sono intervenuti inoltre il Dott. Carmine Vecchione, Responsabile dell’Unità Stroke Unit dell’IRCCS Neuromed, la Dott.ssa Antonella Notte ed il dott. Giulio Selvetelli, cardiologi nello stesso istituto, che ha analizzato il danno d’organo nelle varie forme cliniche, associato all’ipertensione arteriosa. Lo scopo del convegno è stato quello di attivare nell’alto casertano una campagna di “informazione e prevenzione” del rischio cardio e cerebrovascolare nel paziente iperteso. Dai lavori è emerso che le malattie vascolari rappresentano la principale causa di morte nel mondo e la principale causa di disabilità. Pertanto, una migliore comprensione del rischio legato all’ipertensione arteriosa ed un adeguato trattamento potrebbe ridurre l’incidenza delle malattie cardio e cerebrovascolari.

Pietro Rossi