23 gennaio 2009

Piedimonte Democratica invoca il rispetto per le istituzioni.


COMUNICATO STAMPA



Gli esponenti del PdL cittadino continuano a non dimostrare alcun rispetto per le istituzioni e per le persone che sono state chiamate a rappresentarle dalla stragrande maggioranza dei cittadini.
Non è con gli insulti a buon mercato che confonderanno i cittadini e copriranno le loro responsabilità politiche e amministrative.
Se sono tanto interessati a sapere del funzionamento del depuratore negli anni 2004 e 2005, perché non chiedono al loro collega Carlo Sarro, allora Sindaco?
Se ritengono che le bollette relative al consumo dell’acqua siano inique e salate, perché non si informano presso gli Assessori dell’epoca che stabilirono regole e tariffe?
La verità è che la nostra Amministrazione sta affrontando con serietà e responsabilità anche questa tra le tante nefaste eredità lasciate alla Città dalle giunte Sarro (mancata raccolta differenziata, ritardo nell’adozione del PUC, ingente debito, edilizia scolastica degradata, ecc….)
E’ infatti, con senso di responsabilità, sta ricostruendo la vicenda del depuratore e del suo funzionamento, interpellando anche i tecnici responsabili all’epoca dei fatti in discussione e la ditta incaricata della gestione.
Al momento della emissione delle bollette nulla però autorizzava a fare scelte diverse da quelle fatte, avendo l’Amministrazione il dovere di assicurare le entrate necessarie al funzionamento dei servizi comunali.
Se dovesse emergere, con certezza assoluta, il mancato funzionamento del depuratore, ai cittadini non saranno certamente sottratte le somme non dovute.
Certo, in tal caso, l’Ex Sindaco Sarro dovrebbe spiegare alla Città perché, per due anni avrebbe nascosto un così grave disservizio.

Piedimonte Matese 22.01.09

Il gruppo consiliare di Piedimonte Democratica