25 novembre 2008

LA STORIA INFINITA DEL PARCHEGGIO INTERRATO DI PIAZZA DE BENEDICTIS.




Piedimonte Matese. Ancora fermo il cantiere per i lavori del parcheggio seminterrato di Piazza De Benedictis di fronte alla Residenza Municipale di Piedimonte Matese. Il progetto come si ricorderà fu approvato dalla Giunta guidata dall’Avv. Carlo Sarro, i lavori iniziarono nel giugno 2006 sotto la Giunta Musto e furono sospesi nel Dicembre 2006 per problemi atmosferici. Per fare il punto della situazione abbiamo intervistato l’Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Ferrante, che ci ha spiegato che dopo le dimissioni dei vecchi direttori dei lavori in quanto nominati responsabili dell’Ufficio Tecnico Comunale dalla Giunta Musto, gli stessi continuarono la direzione lavori d’ufficio, una volta terminata la Giunta Musto i loro mandato è decaduto pertanto la Giunta Cappello ha dovuto procedere a nominare dei nuovi tecnici.
I nuovi Direttori dei lavori sono stati individuati, dopo un regolare bando pubblico, nelle persone dei tecnici Ferdinando Luminoso, Filippo Mercorio e Luigi Santoro, i quali dovendo assolvere al loro compito hanno dovuto fare una revisione contabile delle opere da eseguire per la realizzazione dei lavori.
- Assessore Ferrante che cosa è emerso dalla relazione dei tecnici incaricati?
- Dal controllo del progetto posto a base di gara, la quantificazione e la valutazione delle opere, rilevabili dal computo metrico allegato al progetto esecutivo non appaiono congruenti con le tavole di progetto e con le risultanze del libretto misure del 1° S.A.L.
- Praticamente che cosa è stato evidenziato dai tre tecnici?
- Dall’ultima relazione prot.22604 del 13/11/2008 si evidenzia una errata contabilizzazione delle opere in riferimento sia ai grafici progettuali che al libretto delle misure del 1° S.A.L. ed in parte alla mancata previsione di lavori assolutamente indispensabili per la funzionalità dell’opera, quali i grigliati delle aperture di aerazione, la guaiana imperemeabilizzante e il massetto di sottofondo.
- Questi fattori evidenziati che cosa comporteranno per la realizzazione dell’opera?
- Sicuramente un aggravio di spesa, infatti dalla tabella allegata alla relazione dei tre nuovi tecnici incaricati, emerge in maniera evidente che la differenza tra quanto riportato nel computo metrico di progetto, ad esclusione degli impianti, e quanto computato dai tre tecnici incaricati ammonta a circa Euro 351.000,00. Tale valore riferito all’importo totale di progetto posto a base di gara, pari a Euro 721.561,52 rappresenta un incremento percentuale di circa il 48,00%.
- Assessore cosa succederà adesso?
- Molto probabilmente in considerazione dell’elevato incremento percentuale di lavori (48,00%), in riferimento alle vigenti normative potrebbero esserci i presupposti per un’eventuale dichiarazione, da parte di chi preposto alla verifica delle procedure, dell’errore progettuale. In tal caso, questa amministrazione si attiverà, o meglio già si è attivata, per reperire nuovi fondi per il completamento dell’opera. Parallelamente avvierà le procedure per accertare eventuali responsabilità che hanno determinato tali circostanze.

Pietro Rossi