26 novembre 2008

Campania, Sanità, Ddl Giunta, Romano: “No al provvedimento, è solo strumento politico del centrosinistra”.




Consiglio Regionale della Campania
Gruppo Forza Italia
Il Presidente
Comunicato Stampa 26-11-2008



Campania, Sanità, Ddl Giunta, Romano: “No al provvedimento, è solo strumento politico del centrosinistra”


“Il Ddl sanità proposto oggi in Aula non è solo inaccettabile. Alla luce delle novità annunciate in queste ore da Bassolino, è persino una clamorosa perdita di tempo perché, come ho anticipato oggi in Aula, mentre i consiglieri regionali del centrosinistra si stracciano le vesti per un posto letto in più o in meno da conservarsi presso i loro orticelli, in Giunta si procede a testa bassa con altre non meglio precisate ma certamente pesanti misure antideficit sulle quali il governo regionale ha pensato bene di non informare, ignorandoli completamente, neppure i consiglieri che lo sostengono”.

Così il presidente del Gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Campania Paolo Romano (nella foto)a margine del suo intervento in Aula sul Ddl contenente le misure straordinarie di riqualificazione della sanità campana per il rientro dal disavanzo.

“Quanto al Ddl in discussione in Aula – ha proseguito Romano - è solo un provvedimento politico scritto con l’inchiostro del tornaconto, che al criterio del rigore predilige quello del consenso clientelare. Se la Giunta avesse proposto un giro di vite intransigente agli enormi sprechi che si consumano quotidianamente nelle Asl e negli ospedali ed avesse indicato una via della riorganizzazione dell’offerta sanitaria, ospedaliera e territoriale, frutto di scrupolosi accorpamenti di strutture-duplicato, potando i numerosi rami secchi utili solo a favorire amici e amici degli amici, e mi riferisco anche e soprattutto ai posti letto, ed, infine, valorizzando le eccellenze che in Campania non mancano, Forza Italia non avrebbe avuto alcuna esitazione ad aprire, nell’esclusivo interesse dei cittadini, un confronto costruttivo e proficuo”.

“Inoltre, alla luce del cosiddetto maxiemendamento (frutto dei mercanteggiamenti politici dell’ultima ora consumati tra le forze politiche del centrosinistra), - ha concluso Romano - riteniamo che la nuova versione di un testo già debole non abbia alcuna possibilità di ottenere qualche risultato nel lungo periodo se non quello di peggiorare la qualità dell’assistenza sanitaria. Non sappiamo se la sanità campana verrà commissariata o meno. Quello che invece è certo è che con questo provvedimento che bocciamo senza esitazione si compie l’ennesimo inganno ai danni dei cittadini”.

Napoli, 26 novembre 2008