10 ottobre 2008

Successo della Festa della Legalità a Piedimonte Matese.




Piedimonte Matese.Riflettere e discutere su una delle tematiche fondamentali nel nostro territorio. È stato questo il nodo centrale della ‘Festa della legalità’, evento che rientra in una serie di progetti promossi e organizzati dall’amministrazione comunale di Piedimonte Matese, centrati sul confronto in merito a questioni di grande rilievo. La festa ha coinvolto infatti gli studenti degli istituti scolastici cittadini, le autorità militari (Finanza e Carabinieri) quelle locali ( dott. Fabrizio Pepe Presidente della Comunità Montana, nonché i Sindaci di Piedimonte Matese Dott. Vincenzo Cappello (nella foto in basso) di San Potito Sannitico dott.Angelo Conte ed il Sindaco di Ciorlano dott. Silvio Vendittuoli) e la stessa amministrazione comunale, rappresentata nell’occasione dal sindaco Vincenzo Cappello, il vice-sindaco Prof. Costantino Leuci (nella foto in alto)assessore con delega alla Pubblica Istruzione e il consigliere Dott. Augusto Massi con delega alle Politiche Giovanili. Per impegni inderogabili l’assessore regionale all'Istruzione alla Formazione e al Lavoro On. Gabriele Corrado non ha potuto partecipare all’evento.
In mattinata, il primo cittadino ha salutato i presenti, anche per conto di sua eccellenza il Vescovo – assente per altri impegni -, nella Sala Teatro Opera Salesiani, dando inizio all’incontro e mettendo in luce quello che è un rischio reale per il territorio dell’Alto Casertano: «La legalità è una tematica a cui bisogna prestare molta attenzione; le terre in cui viviamo sono sane e genuine, e potrebbero divenire appetibili per chi, sentendosi minacciato negli ultimi tempi dalla forte presenza dello Stato, intendesse spostare i propri affari loschi in luoghi più tranquilli».
Discussione e confronto per comprendere ciò che ci sta intorno, e, quindi, per cercare di evitarne gli effetti. A questo proposito è stata senza dubbio utile la proiezione di ‘Biutiful Cauntri’, documentario di Legambiente che mostra e denuncia gli orrori commessi dalla Camorra nello smaltimento dei rifiuti tossici: discariche abusive e nocive che implicano una totale assenza di rispetto per la vita e per il territorio. Il docufilm è stato seguito dal dibattito con l’associazione anticamorra ‘Libera’, testimonianza diretta dai territori della Camorra. E, dopo tanta “serietà”, ‘La Festa della legalità’ si è conclusa con un concerto dei Folkabbestia in serata al PalaMatese; ma, cosa più importante, essa ha indicato agli studenti due parole chiave, ovvero riflessione e, soprattutto, informazione, fattori fondamentali per conoscere il vero significato del termine ‘legalità’ e per riuscire a metterlo in pratica.




Pietro Rossi