10 ottobre 2008

La scuola come palestra di vita.


Grazzanise. “La Scuola intesa come palestra di vita, da dove partono le basi per un forte recupero del senso civico, morale e sociale. I valori veri vanno recuperati con lo sforzo comune e in piena sinergia di tutti gli educatori e di tutte le istituzioni presenti sul nostro territorio, troppo spesso maltrattato. Oggi siamo pronti tutti insieme ad affrontare questa grande sfida”. Si legge questo sul retro degli inviti che in questi giorni l’assessore alla pubblica istruzione di Grazzanise, dott. Salvatore Raimondo, sta facendo pervenire agli ospiti che Venerdì 10 Ottobre, alle ore 10,30, presso l’Aula Magna della locale Scuola Media Statale ‘Can. F. Gravante’, saranno presenti all’Inaugurazione dell’anno scolastico 2008/2009. Un appuntamento che, a ragione, può definirsi un evento per la cittadina del Basso Volturno in quanto, per la prima volta, si potrà annoverare tra gli ospiti il Dirigente Scolastico dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dott. Vincenzo Di Matteo. Sarà l’assessore a moderare le varie fasi della giornata che inizierà con i saluti dei sindaci di Grazzanise, dott. Enrico Parente e di Santa Maria la Fossa, dott. Bartolomeo Abbate, cui faranno seguito gli interventi dei Dirigenti Scolastici dott.ssa Silvana Valletta, con un alunno della scuola primaria; prof.ssa Itala Sterpetti, con un alunno della scuola secondaria; prof. Francesco Giuliano, con un alunno della scuola secondaria di secondo grado. Dopo i saluti del can. don Giuseppe Lauritano e del comandante della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo capo Baldassarre Nero, sarà il provveditore in persona a porgere il proprio saluto agli intervenuti ed alla popolazione scolastica grazzanisana. L’assessore nel suo personale saluto inviato ad inizio anno scolastico aveva augurato: “Mi è gradito porgere a Voi tutti che vivete nel mondo della Scuola i più cordiali auguri di inizio Anno Scolastico. E’ con gioia e orgoglio, mio e dell’Amministrazione, che per la prima volta nel Nostro Paese, dalla scuola superiore ci saranno i primi diplomati in Perito Aeronautico. Tra lo scetticismo generale, l’ITIS chiude il ciclo dei cinque anni, e l’augurio maggiore lo rivolgo proprio a loro, i Ragazzi del 5° anno, che dal primo momento hanno creduto in questa realtà. L’auspicio che qualcuno di loro un giorno potrà insegnare nel nuovo Istituto che si andrà a realizzare, essendo stato protagonista di questa crescita che fino a pochi anni fa era impensabile. A loro dico AD MAIORA. Riguardo agli altri ordini di scuola, è d’obbligo pensare sempre ad una scuola che si trasforma, che cambia e che a volte non riesce a trovare la sua identità in un mondo globale che progredisce rapidamente. Al di là dei cambiamenti, alla Nostra Scuola diamole Noi una propria identità. Una scuola dove la legalità comincia dai piccoli gesti quotidiani; una scuola viva, fucina delle grosse potenzialità che la nostra terra può esprimere; una scuola dove ognuno di Noi fa la sua parte e diventa protagonista del proprio futuro. Un futuro che a volte potrebbe sembrare incerto, in una terra martoriata, dove sembra che lo sviluppo non arrivi mai e che l’emergenza è la quotidianità di ogni cosa. Facciamo in modo il cambiamento cominci da Voi alunni, che rappresentate la nuova generazione. Un augurio particolare ai Dirigenti, ai Docenti e al personale ATA, che ogni giorno accoglie i Nostri alunni, e li indirizza giorno dopo giorno nel mondo della vita. Infine ai genitori, che facciano in modo di essere sempre vicini ai loro figli, e facciano sentire loro il calore della vita e della famiglia. Lavorando tutti in sinergia si può sperare in un futuro più roseo”. di Giovanna Pezzera, giornalista pubblicista di Grazzanise.

Elio Romano