06 ottobre 2008

Piedimonte Matese, interviene il senatore Sarro sull'operazione in corso a Castelvolturno.


Piedimonte Matese. Il Parlamentare ex sindaco della città sull'invio di altri militari sul litorale: " Risultati straordinari!" Plauso del senatore del Popolo della Libertà Carlo Sarro (nella foto)all’operazione della Magistratura e delle Forze dell’Ordine che ha consentito allo Stato di decimare il clan dei Casalesi che da troppi anni è sinonimo di malavita e delinquenza nella Provincia di Caserta. “Un risultato straordinario –secondo il senatore Sarro-raggiunto grazie all’infaticabile opera di intelligence e di repressione condotta quotidianamente sul territorio da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza in sinergia con l’Autorità Giudiziaria. Un colpo terribile quello inferto alla malavita organizzata che segna la rinnovata presenza dello Stato in Terra di Lavoro all’indomani dei terribili fatti di sangue che hanno gettato un’ombra sul mondo produttivo casertano. È indubbio, però, che i risultati raggiunti nella brillante operazione anti-camorra dell’altro ieri siano anche la diretta conseguenza dell’impegno concreto e diretto del Governo Berlusconi in provincia di Caserta al fine di fronteggiare l’emergenza criminalità. La felice decisione di inviare l’Esercito nella zona di Castel Volturno e di rafforzare le forze dell’ordine sul territorio provinciale, con l’invio di 400 nuovi agenti, hanno dato già i primi frutti, sicuro che altri ancora arriveranno dalla lotta che il Governo Berlusconi porterà avanti ancora nei prossimi mesi fino a quando l’intero territorio sarà restituito al pieno controllo dello Stato, attraverso il ripristino del principio irrinunciabile della legalità”. L’ex sindaco di Piedimonte Matese è, poi, tornato sull’invio dei soldati per sottolineare anche come “la risposta del Governo Berlusconi sia stata rapida e concreta per porre fine a questa emergenza criminalità che coinvolge il Basso Casertano. L’impegno della maggioranza di centrodestra che siede in Parlamento sarà massima per fronteggiare questa impressionante violenza. L’invio dei soldati serve, da un lato, a coadiuvare la già straordinaria azione delle forze dell’ordine che, però, in questo caso, si trovano a fronteggiare dinamiche criminali ben più vaste che perciò necessitano della presenza nei centri abitati anche dell’Esercito, e dall’altro di fermare questa recrudescenza criminale. Del resto, le misure contenute nel pacchetto sicurezza, anche in termini di immigrazione clandestina, vanno nella direzione tracciata e finora auspicata”.

Fonte: caiazzorinasce.it