14 ottobre 2008

INCONTRO SUL MATESE A CAVALLO.




Piedimonte Matese. L’Associazione Ippica A.C.S.C. ha organizzato alcuni giorni fa un incontro sul Matese a cavallo è stato un tuffo nel passato, nella vita di un tempo, quando i regi tratturi rappresentavano infrastrutture di trasporto specializzate per i grandi spostamenti di greggi e bestiame. Il tutto alla riscoperta di questa via di comunicazione, fondamentale per l’economia e la cultura di un tempo. All’escursione hanno preso parte cavalieri provenienti da quasi tutti i comuni del massiccio del Matese “ Versante Caserta”. Questo è stato il Programma: I cavalieri provenienti dai comuni di Capriati al Volturno, Prata Sannita, Valle Agricola si sono riuniti a Prata Sannita alle ore 7.30. Da Prata si è percorso il tratturo che sale verso Valle Agricola raggiungendo il punto d’incontro in località Camporuccio (1200 m) alle ore 12.00 circa. I cavalieri provenienti da S. Angelo D’Alife, Raviscanina, Pietravairano, hanno formato un secondo gruppo con partenza da S. Angelo D’Alife alle ore 8.00 che ha percorso il tratturo che da S. Angelo sale verso Selva Piana / Camporuccio. Mentre il 3° gruppo di cavalieri provenienti da Alife, Piedimonte M. , Gioia Sannitica ecc.. , sono partiti alle ore 8.00 da Alife e hanno percorso il tratturo che da Monte Stufo ( Piedimonte M.) arriva a Camporuccio. Dopo l’incontro con tutti i partecipanti e una sosta con bivacco si è ripartiti per il viaggio di ritorno ripercorrendo gli stessi tratturi dell’andata. Tutto ciò è stato possibile grazie a “Ippovie del Matese”, un importante progetto, ha precisato Fernando De Felice dell’Associazione Ippica A.C.S.C., che si vuole concretizzate attraverso la partecipazione fattiva delle associazioni, enti locali e centri associati, che ne condivideranno le finalità, è la realizzazione di una rete di Ippovie nel Parco Regionale del Matese e in tutto il territorio Matesino, per meglio valorizzare il Territorio e promuovere il Turismo Equestre. Si percorreranno, per la quasi totalità tratturi, strade comunali, piste forestali e sentieri di montagna. Inoltre, per rendere l’escursione sicura, saranno individuati i punti-sosta e punti- tappa dislocati lungo tutte le ippovia del matese. l’attività prevede una mappatura dettagliata del territorio e la stampa di cartine in scala 1:10.000, per ogni ippovia tracciata.

Pietro Rossi