29 ottobre 2008

CITTA’ DELL’OLIO 2008, DUE PROVINCIE UNITE DALLE TRADIZIONI.


Sant’Angelo D’Alife. Due “Città dell’Olio in due province unite oltre che dalla continuità del territorio anche dalle stesse tradizioni; Sant’Angelo d’Alife e Cerreto Sannita. La coltivazione dell’ulivo e la produzione dell’olio, specialmente nelle zone interne e collinari della regione Campania, e della province di Caserta e di Benevento in particolare, ha origini antichissime, richiamando alla memoria gli insediamenti delle prime colonie della Magna Grecia. Le piante di olivo rappresentano l’elemento caratterizzante del paesaggio rurale di molte zone del Matese, dell’Alto Casertano e del Sannio, assumendo, quindi, un ruolo primario per lo sviluppo delle aree collinari. Queste sono terre che unitamente ai salumi, ai formaggi ed ai vini, hanno nell’olio di oliva un ulteriore punto di forza che viene perfettamente ad integrarsi nella tradizione alimentare e gastronomica della cucina contadina, ricca di elementi naturali e semplici che, abbinati tra loro, creano gustose ed uniche pietanze. L’olio extravergine di oliva, sinonimo di bontà e salute, elemento base di una corretta alimentazione, esalta con il suo gusto i piatti della tradizione gastronomica del Matese e dell’Alto Casertano, racchiudendo nelle sue caratteristiche organolettiche tutti i sapori della terra di provenienza. L’Alto Casertano, il Matese ed il Sannio sono un vasto e “saporoso” territorio che unisce all'olio i formaggi, i vini, gli insaccati, la frutta ed alcune delizie dolciarie destinate a lasciare un segno profondo. Lo scopo dell’evento, organizzato dal Consorzio Turismo Matese, è provare a coniugare la conoscenza dei prodotti di qualità con l’attrazione turistica verso luoghi ricchi di tradizione e di storia, raccontate proprio dall’olio e dal pane che in questi luoghi hanno origine con caratteristiche uniche ed irripetibili altrove. Ma è anche un viaggio, questo, tra tesori di arte e di cultura, di testimonianze archeologiche e di meravigliosi prodotti artistici dell’artigianato locale nel suggestivo scenario dell’entroterra campano ricco di colline, campi coltivati, fattorie, castelli e borghi medievali: un'esperienza che non si dimenticherà mai. Un tour enogastronomico che ci porterà, tra gustose degustazioni, alla (ri)scoperta dei borghi e dei prodotti tipici del Matese, dell’Alto Casertano e del Sannio.
Questo il Programma:
L’arrivo nell’Alto Casertano è previsto nella prima mattinata; incontro con i nostri assistenti e consegna delle camere riservate in hotel. Partenza per la visita guidata dei frantoi di Sant’Angelo d’Alife, con degustazione di oli locali su pane tipico appena sfornato, e prodotti tipici locali, a cura del Consorzio Turismo Matese. Pranzo in ristorante tipico.Nel pomeriggio visita guidata del Castello di Rupecanina che, con il suo Borgo, risultò nell’antichità il più grande castello normanno della valle del medio Volturno. La costruzione del castello di Rupecanina fu voluta dall'autorità politica di Alife per avere un sicuro rifugio contro eventuali nemici, come i Saraceni, che, per tutto il IX secolo, saccheggiarono continuamente l'Italia meridionale. Il borgo, protetto da una cintura muraria lunga circa 5400 metri, contava 1500 abitanti protetti da una cinta di forti mura, dal perimetro pentagonale con cinque bastioni, che difendeva tutte le abitazioni raggiungendo, in alcuni punti, un'altezza di 10 metri; verso nord ci sono tre torri quadrangolari, al lato opposto due torri rotonde. La torre occidentale sorveglia un piccolo spazio quasi pianeggiante dove c’è una porta pedonale. Cena in ristorante tipico.
Il secondo giorno, dopo la prima colazione in hotel, partenza per la visita guidata dei frantoi di Cerreto Sannita e delle aziende olearie con degustazione di oli locali e pane casereccio, a cura del Consorzio Turismo Matese. Pranzo in agriturismo. Qui il Consorzio Turismo Matese esporrà una selezione di prodotti tipici enogastronomici e dell’artigianato locale, con possibilità di acquisto.
Pranzo 1° giorno • Aperitivo con bruschette • Tagliata di salumi e insalata di mare • Gnocchi alla matesina • Scialatielli con zucchine e gamberetti • Vitello glassato con patate al forno • Macedonia • Caffé • Vino Pallagrello e acqua Cena 1° giorno • Antepasto Fantasia • Pappardelle al cinghiale • Filetto di vitello con porcini • Contorni di stagione • Frutta • Dolce • Caffè • Vino e acqua Pranzo 2° giorno •Antepasto con formaggi e salumi caserecci e rustici fatti in casa • Cavatelli fatti in casa al tegamino (pasta all’uovo, sugo, scamorza) • Tris alla brace (agnello, salsiccia, bistecca) • Contorni di stagione e sott’olio fatti in casa • Frutta, caffè, amaro • Dolce • Vino e acqua Menù bambini (tipo): • Pasta al pomodoro • Cotoletta e patate fritte • Bibita
Quote di partecipazione Adulti: €. 180,00 Bambini fino ai 3 anni partecipazione gratuita - eventuali pasti al consumo Bambini fino a 6 anni €. 70,00 Le quote prevedono: - sistemazione in doppia in hotel 3*** selezionato con il brand “La Locanda del Parco” - Servizio Culla - trattamento, come da programma, in locali selezionati con il brand “La Locanda del Parco” - guida per i due giorni - materiale informativo e gadget - I.V.A. - Assicurazione R.C. Le quote non prevedono Biglietto d’entrata a siti o musei, ove previsto Supplemento singola Euro 5,00 Possibilità di camere triple e quadruple su richiesta Organizzazione tecnica: Bag & Dreams T.O. Licenza Regione Campania n. 1295/1996, n. 13667/1999, n. 431/2001. piazza Roma,93 81016 Piedimonte Matese (Ce).


Fonte:comunicato stampa