29 settembre 2008

Proliferano i centri scommesse, disagio sociale o cambiamento economico?


Cellole. Prima i bambini compravano le figurine, adesso si giovano la 'bolletta'", così si riassume l'aumento delle scommesse in una cittadina del litorale domizio come Cellole. L'affermazione è stata fatta da Giovanni durante una discussione sulla villa comunale, ma nessun altra avrebbe potuto consolidare meglio la situazione socio-economica nella località. L'economia in recessione ha spinto moltissimi residenti al gioco d'azzardo, o pseudo-tale, visto che con pochi euro si può divenire milionari. Allo stato attuale sono divenuti tre i punti specializzati nel ricevere scommesse sportive ed anche investimenti in slot machine, ma a questo computo bisogna aggiungere anche il numero di bar in cui è presente almeno una slot machine o dove si possano fare delle puntate. Fatti i debiti calcoli il numero cresce di botto. Contando anche questi ultimi si devono aggiungere altri cinque punti di raccolta scommesse o puntate su slot machine. Non dimentichiamoci i tabacchi, dove si possono comprare gratta e vinci nonché puntate su Superenalotto e lotto. Ancora tre centri da aggiungere. Calcolatrice alla mano sono undici punti in una cittadina con popolazione residente di circa 7800 abitanti, di cui cinquemila nel centro abitato di Cellole (gli altri in Baia Domizia, Borgo Centore, Casamare e Baia Felice). Un punto ogni 454 abitanti circa residenti solo a Cellole. Sono troppi o troppo pochi? A voi la parola.

Fonte: 3 elementi.it