16 luglio 2008

INTERROGAZIONE DEL PDL SULLA RIORGANIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI.


Piedimonte Matese. Il capogruppo del PDL Gianni Ferrante (nella foto) ha presentato un’interrogazione urgente con risposta scritta indirizzata al Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello, al Presidente del Consiglio Comunale Renato Ricca, al Segretario Generale del comune Dott.ssa Carmela Zanni e al Presidente dei Revisori dei Conti Dott.ssa Maria Carmela Fontanella in materia di riorganizzazione del settore lavori pubblici al comune di Piedimonte Matese. Con delibera di Giunta comunale n. 249 del 25/06/2008 l’Amministrazione Comunale ha proceduto alla divisione del Settore BSR in due distinti settori: il Settore Programmazione e Gestione Finanziaria e il Settore Risorse e Gestione Personale. Con la medesima delibera di Giunta comunale l’Amministrazione comunale ha individuato una professionalità esterna alla dotazione organica del Comune di Piedimonte Matese alla quale ha conferito l'incarico di responsabile del Settore Risorse e Gestione del Personale. In data 11/07/2008 con protocollo n. 13762 è stato presentato ricorso avverso alla delibera in oggetto con richiesta di annullamento a firma dei componenti R.S.U. del Comune, nel quale si eccepisce l'illegittimità della delibera per violazioni di norme di legge e norme sindacali, oltre alla difformità di quanto stabilito dall'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi. L’interrogazione presentata dal Consigliere Gianni Ferrante intende conoscere i motivi per i quali un provvedimento attinente l'assegnazione e l'assetto organizzativo del personale non sia stato preventivamente proposto alle OO.SS. E, pertanto, reso oggetto della necessaria concertazione sindacale e se il Responsabile del Servizio interessato nell'esprimere parere favorevole alla regolarità tecnica della delibera si sia accertato dell'osservanza delle disposizioni contenute nell'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi dell'Ente sul conferimento di incarichi di responsabilità di Settore e del limite previsto dall'art. 51, comma 5 bis della Legge 142/1990. Considerando quanto disposto dal Decreto Legge n. 112 del 25/06/2008 in merito al ridimensionamento degli assetti organizzativi esistenti secondo principi di efficienza, razionalità ed economicità e al limite del blocco delle assunzioni che può essere superato solo se l'ammontare complessivo delle spese del personale non superi il 50% di quelle correnti il Consigliere Gianni Ferrante ha chiesto anche se sono state rispettate le disposizioni previste dal D.L. Suindicato e se sono state effettuate tutte le verifiche contabili necessarie per accertare l'esistenza dei requisiti previsti per poter procedere all'incarico deliberato.

Pietro Rossi