28 luglio 2008

IL GRUPPO CONSILIARE PIEDIMONTE DEMOCRATICA RISPONDE AGLI ATTACCHI DEL PDL.


Riceviamo dal Gruppo Consiliare "Piedimonte Democratica" il seguente Comunicato Stampa che pubblichiamo di seguito.


Piedimonte Matese. Il falso orgoglio del Coordinamento cittadino del Popolo delle Libertà, “giustamente” ferito per le sonore sconfitte elettorali degli ultimi due anni, partorisce nuove bugie. Non è vero che il Consiglio di Stato, riguardo la nomina dei membri della Commissione Edilizia Integrata, abbia ritenuto illegittimo l’operato dell’Amministrazione Comunale. Ha solo rigettato la sospensiva, richiesta dall’amministrazione Comunale medesima, del dispositivo di sentenza del TAR Campania, per procedere nel giudizio di merito. Non detto che questo possa essere favorevole a quella retriva opposizione consiliare che oggi, creando il disordine, unico responsabile del blocco delle attività edilizie, invoca l’ordine e la violata legalità ( di memoria sin troppo viva e recente nell’immaginario collettivo può essere equivocata). Ciò nonostante, responsabilmente, il Presidente del Consiglio Comunale, su sollecitazione del Sindaco, ha posto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio il rinnovo della Comissione Edilizia Integrata, con l’inserimento di un membro eletto dalla minoranza consiliare, stanti i tempi presuntivamente non brevi per la sentenza del Consiglio di Stato, con l’intento di non arrecare danni ai cittadini, fermo restando che un pronunciamento contrario del Consiglio di Stato richiederà un nuovo intervento dello stesso Consiglio Comunale.
E’ vero,invece, quanto alle bandiere, che nelle nostre fila non militano quelli che fanno vilipendio all’inno e alla bandiera nazionale, con il dito medio d’una mano sacrilega che offende il sangue dei martiri dell’unità.
E’ vero,infine, che non ci appartengono quelli che ha parole si riempiono la bocca di sani sentimenti patriottici e nei fatti si astengono, come è accaduto nell’ultimo consiglio comunale, nella scelta della bandiera della nostra città, come se non fosse la bandiera di tutti.

Fonte: Comunicato Stampa Gruppo Consiliare di Piedimonte Democratica