Capua. Con la sottoscrizione dell'atto costitutivo della "Fondazione della Cultura Pier della Vigna onlus" comincia il suo cammino questa nuova e fondamentale realtà della nostra città, unica nella provincia di Caserta. E adesso si è provveduto alla nomina del Consiglio di Amministrazione, composto dal Prof. Sergio Vetrella (nella foto), Presidente; Prof. Vincenzo Maggioni, vice Presidente; Don Gianni Branco, consigliere; Dott. Antonio Citarella, consigliere; Dr. Francesco Salemi, consigliere. Il sindaco Carmine Antropoli: "Avevo sin dall'inizio del mio mandato evidenziato la necessità di creare un organo composto da più Enti che hanno tra i propri scopi, sia diretti che indiretti, quello di promuovere la cultura nelle sue diverse forme. L'iniziativa dunque di non far "camminare" slegati tra loro i grandi attori istituzionali e culturali presenti sul territorio, concentrandone le rispettive energie in una struttura e in un'azione unica, ci ha portati oggi a dare alla luce questo nuovo Ente. Doveroso ringraziare il Presidente del C.I.R.A Prof. Sergio Vetrella, il Preside della Facoltà di Economia Aziendale Prof. Vincenzo Maggioni, l'Arcivescovo di Capua Mons. Bruno Schettino che con pronto e intuitivo slancio hanno accolto il mio invito a creare questo Ente, dove unendo le peculiarità culturali e le singole esperienze si darà certamente input al rilancio del patrimonio artistico-storico-architettonico nonché a valorizzare autentiche eccellenze scientifiche della nostra Capua.La città che fu di Pier Della Vigna ed Ettore Fieramosca racchiude in sé un patrimonio vasto e variegato. Una ricchezza architettonica costituita da splendidi edifici quali la Torre Normanna, le Torri di Federico, la Sala D'Armi, il Castello di Carlo V, per l'utilizzo e le valorizzazioni dei quali il Comune di Capua si adopera quotidianamente, anche attraverso il tentativo di nuove acquisizioni di ulteriori beni presenti sul nostro territorio ma di cui non si può ancora disporre.Ma il patrimonio culturale della "Regina del Volturno" deriva anche da altre realtà che alimentano quella fama che, rispetto alle enormi potenzialità, è ancora troppo limitato. Un pensiero va alle costruzioni ecclesiastiche come il Duomo, la Basilica Benedettina, l'Annunziata, S.Angelo in Audoaldis, il Museo Diocesano. Ma la forza di una città si misura anche da attività scientifiche e didattiche indispensabili per lo sviluppo di un territorio, non legate necessariamente a testimonianze del passato. Ed è qui che si collocano la Seconda Università degli Studi di Napoli, che attraverso i suoi corsi altamente specialistici di laurea impartisce la cultura economica e morale a migliaia di studenti ed il C.I.R.A., che in forza delle sue ricerche e delle sue innovazioni tecnologiche accende i riflettori della scienza aerospaziale del mondo sulla nostra città. Un augurio di buon lavoro a tutti dunque, certo che le competenze di quanti afferiscono a questo progetto contribuiranno all'ottimo sviluppo della nostra Fondazione".
Fonte : comunicato stampa