14 marzo 2008

Incontro satellite nazionale di Ecocardiochirurgia alla Reggia di Caserta


Caserta – Dal 28 al 30 aprile 2008 la Casa di cura "San Michele" di Maddaoni (Caserta) ospiterà presso il teatro di corte del Palazzo Reale di Caserta un incontro satellite di Ecocardiochirurgia (neologismo che sintetizza le parole ecocardiografia e cardiochirurgia). Scopo dell'evento è divulgare gli obiettivi della Società di Ecocardiochirurgia – nata nel 2004 a Milano – in altri centri dove sia presente la cardiochirurgia per dare vita ad un nuovo ed importante ramo della cardiologia che si colloca con prepotenza accanto a quello dei cardiologi interventisti e degli elettrofisiologi. In questo nuovo spazio di interesse culturale, del quale fanno naturalmente parte i cardiochirurghi ed anestesisti rianimatori, avranno sempre maggiore importanza tutte le metodiche di imaging non invasivo e le innovazioni nella tecnica cardiochirurgica/assistenza perioperatoria del cardiopatico. La convinzione degli organizzatori – Tommaso Lonobile, primario cardiochirurgo della "San Michele"; Maria Gabriella Grimaldi, responsabile del servizio di Ecocardiografia; Salvatore Sederino, cardiologo ecocardiografista – è che l'Ecocardiochirurgia racchiuda un'importante area di competenze interdisciplinari nella quale ognuno ha la curiosità di apprendere metodi, difficoltà, potenzialità e risultati dell'altro. "Poiché l'ecocardiografia ha un ruolo sempre più importante nella gestione del paziente cardiochirurgico sia per la scelta del tipo di intervento sia per il monitoraggio postoperatorio – spiega la Grimaldi – abbiamo fortemente voluto ospitare Ecocardiochirurgia satellite nello splendido scenario del teatro di corte del Palazzo Reale e quindi l'esperienza di illustri relatori al fine di ottimizzare sempre più l'interlocuzione tra gli ecocardiografisti ed i cardiochirurghi di tutta Italia. Anche a Caserta dibatteremo temi di interesse per tre discipline specialistiche: la cardiologia, la cardiochirurgia e l'anestesiologia/rianimazione nella convinzione di avere ideato il naturale spazio di confronto per migliorare sempre più la correttezza delle indicazioni cardiochirurgiche, il controllo dell'esito dell'intervento correttivo, l'efficacia dell'assistenza postoperatoria, il follow-up dei pazienti cardiochirurgici". Riguardo agli argomenti saranno affrontati, nei tre giorni di lavori, la parte propedeutica alla ecocardiochirurgia, le malattie dell'apparato valvolare mitralico, le protesi valvolari cardiache e l'endocardite. Presidenti dell'evento sono i prof. Maurizio Cotrufo e Cesare Fiorentini, direttori i dr. Antonio Mantero e Giuseppe Tarelli, codirettori la dr.ssa Grimaldi ed il dr. Lonobile. Al convegno prenderanno parte illustri ospiti della cardiologia e della cardiochirurgia nazionale ed internazionale. Il tema di apertura sarà l'anatomia ecocardiografica e quella chirurgica e vedrà come moderatori Pio Caso, presidente eletto della Società Italiana di Ecocardiografia, e il cardiochirurgo Cotrufo, direttore della Cch della Seconda Università di Napoli. Lungo è l'elenco dei relatori e dei moderatori che si alterneranno; tra questi Aurelio Caruso, primario di Cardiologia e dell'Utic dell'AO Cardarelli; Giovanni Maddalena, primario dell'Utic e della cardiologia della San Michele; Maurizio Capece, responsabile dell'Uti della San Michele; Fabio Capasso, cardiologo esperto nazionale della terapia dello scompenso cardiaco; Mariangela Losi, responsabile del servizio di ecocardiografia della Federico II; Ruggero De Paulis della cattedra di cardiochirurgia di Tor Vergata, inventore di una tecnica di riparazione della radice aortica Sec De Paulis; Luigi Sabino dell'ospedale di Maddaloni, Antonio De Bellis, cardiochirurgo della San Michele; Luigi Piazza, primario Cch dell'AO di Caserta; Michelangelo Scardone, Michele Festa e numerosi altri. Riccardo Utili della Sun chiuderà i lavori con una lezione magistrale sul tema dell'endocardite batterica. La possibilità di realizzare un simile evento nasce dalla volontà della famiglia Barletta di guardare avanti con spirito collaborativo nei riguardi di aziende sanitarie pubbliche, private nazionali ed internazionali e con il costante fine di migliorare la prestazione sanitaria offerta al paziente.


Fonte : comunicato stampa