13 maggio 2024

LA COMMEDIA “NON TI PAGO” IN SCENA A PIEDIMONTE MATESE

PIEDIMONTE MATESE – Cresce l’attesa per la commedia “Non ti pago” di Eduardo De Filippo che andrà in scena il 25 e 26 maggio prossimo alle ore 20,30 presso il Teatro Oratorio San Domenico Savio di Piedimonte Matese. Questo lavoro è il frutto di una collaborazione artistica tra l’Associazione Cantastorie del Torano e il Laboratorio Teatrale A.G.P. “Tittina Del Vecchio” con patrocinio del Comune di Piedimonte Matese. Gli organizzatori hanno fatto sapere che per la prima serata si registra il tutto esaurito, mentre per il 26 maggio ci sono ancora alcuni posti disponibili. Personaggi ed interpreti: Ferdinando Quagliuolo (Gianluca Sorrentino); Concetta  sua moglie (Antonella Civitillo); Stella sua figlia (Roberta Civitillo); Aglietiello (Domenico Cerchia); Margherita (Marisa Di Santo);Mario Bertolini (Armando Fraccastoro); Erminia (Adriana Leonetti); Vittorio Frongillo (Fabio Mastrangelo); Luigi Frongillo  (Antonio Consola); Carmela (Maria Natale); Don Raffaele Console  (Giacomo Russo); Lorenzo Strumillo Avvocato (Pierluigi Marro). La regia è di Italo Civitillo. E’ una delle più riuscite e divertenti commedie di Eduardo De Filippo.Non ti pago”, urla indignato Ferdinando Quagliolo, gestore di un botteghino di banco lotto a Napoli, e sfortunato giocatore, quando il suo impiegato Mario Bertolini vince una ricca quaterna, datagli in sogno proprio dal defunto padre del suo datore di lavoro. Ferdinando rifiuta di pagargli la vincita, che considera sua, convinto che la buonanima di suo padre abbia sbagliato persona, ingannato dal fatto che Bertolini abita nella stessa casa in cui un tempo abitava Quagliolo. Nella commedia, ricca di trovate irresistibili, Eduardo racconta, con un misto di tristezza e ironia, il mondo disincantato e schietto della napoletanità attraverso uno dei suoi simboli, il gioco del lotto, intorno al quale ruota un’umanità chiassosa e genuina che, oscillando continuamente tra ottimismo e rassegnazione, spera sempre nel colpo di fortuna che può cambiare la vita. Gli artisti piedimontesi faranno rivivere sulla scena quel mondo e i suoi personaggi, sempre attuali nella loro contagiosa vitalità.    

Pietro Rossi